Il napoletano Mastrogiacomo traduce "Il cuore della notte" del Nobel Mahfuz

Il lavoro per i tipi delle Edizioni dell’Istituto italiano di Cultura di Napoli

Luciano Mastrogiacomo
Luciano Mastrogiacomo
Sabato 11 Febbraio 2023, 17:23
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Napoli e l'Istituto Orientale si confermano fucine di talenti nel campo della traduzione. È il caso di  Luciano Mastrogiacomo, traduttore napoletano che ha curato per i tipi delle Edizioni dell’Istituto italiano di Cultura di Napoli la versione dall’arabo classico del romanzo breve “Il cuore della notte (pagg. 88, euro 12)” del Premio Nobel per la letteratura del 1988 Nagib Mahfuz.

Mastrogiacomo, iranista in origine, è vissuto al Cairo dove ha affinato il suo laboratorio linguistico. Il testo - che sarà presentato il 3 marzo alle 18 nella Sala Consiliare del Comune di Meta con il traduttore e la responsabile della cultura locale, l’avvocato Bianca Balzano - pubblicato nel 1975, dal quale è stato tratto un film omonimo, va inserito nel contesto di libertà di parola e rinascita religiosa che si concretizzò in Egitto con la presidenza Sadat.

La narrazione si svolge nell'ambito di un dialogo fra un interlocutore, di cui non si menziona il nome, che lavora in un Ministero, e Jafar Ibrahim Sayyid al-Rawi, il nipote di un ricco proprietario terriero, che, durante una di quelle lunghe e piacevoli notti trascorse in un caffè del Cairo, racconta la sua tormentata esistenza.

Davanti agli occhi del lettore si dipana una vita intensa, nell'infanzia della quale si verifica la prima tragedia personale e cioè la perdita dei due genitori, quindi si narra dell'adozione di Jafar bambino da parte del nonno paterno, che gli trasmise l'amore per la religione e per il canto, ma il rapporto con l'anziano parente, non è mai pienamente affettuoso, anche perché Jafar non può accettare che suo padre venne cacciato di casa dal nonno stesso.

La traduzione di Mastrogiacomo ha avuto l’assenso di un Comitato di lettura interlinguistico di grande esperienza internazionale.

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