Atr, bilancio 2023 con ricavi a 1,2 miliardi e +53% di aerei venduti

A Pomigliano viene realizzata la fusoliera degli Atr, la joint venture Leonardo-Airbus

Fusoliere dell'Atr nello stabilimento di Pomigliano
Fusoliere dell'Atr nello stabilimento di Pomigliano
Gianni Molinaridi Gianni Molinari
Mercoledì 14 Febbraio 2024, 15:52 - Ultimo agg. 16:30
2 Minuti di Lettura

ATR,  la joint venture tra Leonardo e Airbus, specializzata nella costruzione con meno di 90 posti, ha chiuso il 2023 con ricavi per 1,2 miliardi e la vendita di 40 aerei, con un incremento del 53% sul 2022, mentre quelli consegnati sono stati 36 (+44% rispetto all'anno precedente).

Atr ha concluso contratti con 11 nuovi clienti, sia relativi a velivoli nuovi sia usati. Se il mercato asiatico resta quello più dinamico, sono arrivati ordini anche dall'America Latina e dall'Europa sia per ampliamenti di flotte sia per la sostituzione di mezzi esistenti.

Nel complesso sono 160 rotte in cui vengono utilizzati velivoli Atr a fronte delle 150 del 2022.

«Il 2024 sarà un anno di stabilizzazione e aprirà la strada per la crescita futura»  ha commentato la ceo Nathalie Tarnaud Laude.

Leonardo realizza l’intera fusoliera degli Atr, completamente equipaggiata, e gli impennaggi di coda verticale ed orizzontale, questi ultimi realizzati in materiale composito. 

La fusoliera viene costruita e assemblata nello stabilimento di Pomigliano d’Arco (Napoli), mentre gli impennaggi di coda sono realizzati ed assemblati nello stabilimento di Foggia.

Pomigliano è uno dei siti con più lunga tradizione, attivo sin dal 1926, e NEMESI - - fanno sapere da Leonardo,  - «gli consentirà di continuare a muoversi verso il futuro.

Un’innovazione di prodotto, di processo e di stabilimento che garantirà la crescita di capacità e competenze, esportabili in tutto il contesto industriale di Leonardo e dell’intera filiera».

© RIPRODUZIONE RISERVATA