Eolo, Società Benefit e B Corp leader nella fornitura di connessione tramite Fwa, annuncia un importante piano di investimenti per il potenziamento dell’infrastruttura nel Sud Italia con l’obiettivo di consolidare la propria presenza nel territorio e aumentare del +36% i comuni raggiunti con la propria tecnologia.
Nel Sud Italia, Eolo raggiunge ad oggi 991 comuni, di cui 102 in Basilicata, 236 in Calabria, 506 in Campania, 107 in Molise e 40 in Puglia.
La possibilità di accedere alla Banda Ultra Larga ha un impatto concreto sulla vita e sul benessere dei cittadini: nelle aree d’Italia raggiunte dalla tecnologia di Eolo, il reddito pro-capite cresce in media in Italia del 5% in più rispetto ai territori non connessi, raggiugendo picchi che superano il 13%, come ad esempio nelle Isole. Queste evidenze emergono dallo studio commissionato da Eolo a Community Research&Analysis, sotto la direzione del professor Marini dell’Università degli Studi di Padova.
«L’accessibilità alla Banda Ultra Larga è un fattore di competitività e benessere per tutti i territori. Come Eolo siamo impegnati da quasi vent’anni nel portare internet con la nostra tecnologia nelle aree lontane dai grandi centri urbani, dove connettere in fibra ogni abitazione è troppo complesso o troppo costoso», commenta Daniela Daverio, ceo della divisione Service di Eolo.
«Procede il piano di investimenti di Eolo, al fine di potenziare la nostra infrastruttura. Lo sviluppo seguirà due direzioni: la densificazione della rete e il suo potenziamento tecnologico, anche attraverso il rilegamento in fibra delle nostre torri. Questo permetterà di aumentare il numero di comuni raggiunti e incrementare la velocità del servizio che, ad oggi, arriva fino a 200 mbps per i cittadini e 1 giga per le aziende», conclude Guido Garrone, ceo della divisione Network di Eolo.