L'autorizzazione Unica rilasciata dal Commissario straordinario del Governo Giosy Romano è la numero 84 da quando è alla guida della Zes Campania. È arrivata nelle ultime ore e riguarda la SoliTek Industry, azienda lituana che realizzerà «attività di assemblaggio di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo e loro riciclo» nell'area Asi di Benevento. L'investimento ammonta a 50 milioni di euro ed è il terzo più rilevante per la Zona economica speciale della regione dopo quelli di Fisciano nel Salernitano con la Genetic (settore famaceutico) e di Torre Annunziata con il Maximall Pompeii (centro commerciale e per il tempo libero per il quale è arrivato proprio ieri l'ok all'inizio dei lavori), entrambi a quota 100 milioni e dintorni. Il progetto industriale della Solitek, che a regime dovrebbe garantire 327 occupati, era stato per la verità annunciato in pompa magna già nel mese di maggio con il coinvolgimento anche del governo (e di Invitalia) di Roma e di quello della Lituania, oltre al pieno sostegno del Comune di Benevento e della Regione. Da allora però l'iter procedurale, che all'inizio non sembrava far riferimento alle possibilità fiscali e autorizzative previste dalla Zes (di cui pure l'area sannita fa parte), non aveva fatto passi in avanti. E c'è stato anche chi aveva dubitato dell'effettiva possibilità di concretizzare l'investimento. La situazione si è sbloccata e soprattutto accelerata quando il dossier è stato affidato alla Zes e in soli 45 giorni si è proceduto prima alla conferenza dei servizi e poi all'autorizzazione unica che semplifica enormemente tutti i passaggi burocratici altrimenti necessari. «Stiamo continuando a scrivere una splendida pagina di sburocratizzazione - dice il commissario straordinario Romano - l'impegno che continuiamo a profondere fino alla fine è pienamente ripagato dagli effetti che generiamo per la collettività. Con questa ulteriore autorizzazione unica di colpo sblocchiamo altre 350 nuove assunzioni per un ulteriore investimento di 50 milioni di euro e dimostriamo con i fatti anche agli imprenditori stranieri come nel caso della Solitek che questo territorio è capace di dare risposte immediate e concrete come mai era accaduto».
La Zes Campania insomma continua a essere il modello di riferimento per la Zes Unica introdotta dalla Legge Fitto per tutto il Mezzogiorno la cui entrata in vigore è prevista dall1 gennaio 2024 anche se sul piano operativo sembra scontato che bisognerà attendere alcuni mesi.
Il progetto di Solitek conferma che la strada è ampiamente praticabile. Parliamo di un'azienda giovane, con sede a Vilnius, capitale della Lituania, fondata nel 2009 dal Gruppo ingegneristico BOD, attivo nella produzione di CD, celle solari, dischi ottici e lenti oftalmiche, che in pochi anni ha raggiunto livelli di produzione e commercializzazione importanti nel settore dei pannelli solari vetro-vetro e vetro-lamina di alta qualità. Nel solo 2020, Solitek ha esportato 400K di pannelli solari in numerosi Paesi, tra cui Stati Uniti, Svezia, Finlandia, Norvegia, Paesi Bassi e Germania. I suoi prodotti sono rivolti principalmente a installatori fotovoltaici, distributori di pannelli solari e sviluppatori di progetti attivi a livello europeo. L'investimento di Benevento risponde alla strategia di rafforzare sempre di più la presenza sul mercato europeo, soprattutto nel comparto agrivoltaico. L'entrata in funzione del nuovo impianto è prevista nel giro di due anni ed è significativo che quest'esperienza si affiancherà a quella che sempre grazie alla Zes ha permesso il recupero produttivo dell'ex Whirlpool di Napoli attraverso l'impegno di TeaTek di Felice Granisso, leader nell'energia verde, accrescendo il ruolo della regione nella complessa sfida della transizione energetica.