Reddito di cittadinanza sospeso, ecco i casi in cui si riattiva? La procedura indicata dall'Inps

Lunedì 31 Luglio 2023, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 17:03 | 1 Minuto di Lettura
Reddito di cittadinanza riattivato se si è presi in carico dai servizi sociali. Ministero: procedura entro ottobre

Reddito di cittadinanza, se la presa in carico degli ex beneficiari da parte degli assistenti sociali arriva all'Inps entro il 31 ottobre il beneficio può essere riattivato fino al 31 dicembre dando diritto agli arretrati. È quanto si legge sulle faq del ministero del lavoro sulla transizione verso l'Assegno di inclusione. Dopo aver usufruito del Reddito di cittadinanza per sette mesi, «in assenza della comunicazione all'Inps tramite la piattaforma GePI dell'avvenuta presa in carico, si legge, l'erogazione del beneficio è sospesa e può essere riattivata, ricomprendendo le mensilità sospese, solo in esito all'avvenuta comunicazione all'Inps dell'avvenuta presa in carico del nucleo, fermo restando il termine del 31 ottobre 2023». Per le famiglie prese in carico dai servizi sociali con comunicazione all'Inps entro il 31 ottobre il Reddito di cittadinanza sospeso sarà riattivato fino a dicembre con il pagamento degli arretrati. Lo chiarisce l'Inps con un messaggio spiegando di aver già ricevuto da parte del ministero del Lavoro nei primi giorni di luglio, 88.000 comunicazioni a riguardo.

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