Chi percepirà l'assegno di inclusione
Dal 1° gennaio 2024, i nuclei al cui interno sono presenti persone disabili, minorenni, o con almeno sessant'anni d'età, ovvero componenti in condizione di svantaggio e inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione, spiega ancora l'Inps, saranno potenzialmente destinatari dell'Assegno di inclusione (Adi), nuova misura di contrasto alla povertà, alla fragilità e all'esclusione sociale.