Presa di mira dai bulli, bimba di 12 anni si uccide: «La scuola non ha mai fatto nulla»

Presa di mira dai bulli, bimba di 12 anni si uccide: «La scuola non ha mai fatto nulla»
di Alessia Strinati
Mercoledì 27 Novembre 2019, 17:20 - Ultimo agg. 17:35
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Presa in giro dai bulli si toglie la vita. Una ragazza di 12 anni, definita con "bisogni speciali" era stata presa di mira dal gruppo delle cheerleader e dai calciatori della squadra della scuola. Per anni ha subito prese in giro e insulti, fino a quando non ha deciso di togliersi la vita.

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Tarhiya Sledge è stata trovata dai genitori in fin di vita nella loro casa a Nashville, nel Tennessee. La madre e il padre hanno chiamato i soccorsi e l'hanno portata in ospedale dove però è morta poche ore dopo. Pare che la 12enne fosse esasperata dagli atti di bullismo subiti: era stata derisa, e anche picchiata, ma mai nessuno ha fatto nulla per metterla in condizioni di sicurezza. 

La famiglia, come riporta la stampa locale, per anni si è lamentata con la scuola, ma non sono mai stati presi provvedimenti. Si è scoperto che molti dei ragazzi che la prendevano in giro erano cheerleader o calciatori, ma non è stato fatto alcun richiamo. Tarhiya, secondo i genitori, è stata lasciata sola e la disperazione l'avrebbe spinta al folle gesto. La mamma e il padre sono scioccati dall'accaduto ma hanno usato i social per divulgare la storia della loro bambina e chiedere che vengano presi seri provvedimenti contro il bulliso.

 

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