Cassino, corona dell'Assunta rubata: ladri beffati perchè è solo una copia

Cassino, corona dell'Assunta rubata: ladri beffati perchè è solo una copia
di Alberto Simone
Sabato 10 Settembre 2022, 13:52
2 Minuti di Lettura

La comunità dei fedeli è ancora scossa per quanto accaduto nel pomeriggio di giovedì all'interno della Concattedrale di Cassino dove ignoti hanno trafugato la corona della Madonna dell'Assunta. Con il passare delle ore si vanno però delineando alcuni dettagli. Anzitutto in merito al valore economico: è stimato intorno ai duecento euro, non di più. Questo perché non si tratta della corona d'oro che viene usata il giorno dell'incoronazione dell'Assunta e che poi è custodita in un luogo sorvegliato, bensì di una copia. Un oggetto che, tra le altre cose, è anche difficile da immettere sul mercato, per questo le indagini dei carabinieri della Compagnia di Cassino vanno avanti per cercare di individuare chi ha commesso il gesto e riconsegnare la corona al parroco e al vescovo. Gli uomini all'ordine del Capitano Scolaro oltre a cercare ogni elemento utile nelle telecamere di sorveglianza della zona, stanno provvedendo anche a raccogliere le testimonianze utili a risalire all'autore del furto. In attesa che le forze dell'ordine possano risalire agli autori del gesto e, quindi, al recupero della corona, a lanciare un appello è il parroco della concattedrale, don Emanuele, che prima della celebrazione eucaristica che era in programma giovedì alle 19 si è reso conto del furto. Utilizza la piattaforma social di Facebook per veicolare il suo messaggio affinché arrivi ai diretti interessati, e dice: «Carissimi fratelli e sorelle, come potete notare, la venerata immagine di Maria Santissima Assunta in cielo non ha la corona che ordinariamente porta sul capo. Purtroppo è stata trafugata. La corona che adorna la Madonna quotidianamente, con cui in questi giorni l'abbiamo vista e venerata, non ha un grande valore economico ma sicuramente simbolico e affettivo per tutto il popolo di Cassino. Preghiamo e speriamo che colui che ha compiuto questo spiacevole gesto si ravveda e la restituisca per amore di Maria e dei fedeli a lei devoti».
Alberto Simone
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA