Gli rubano gli organetti prima di suonare al battesimo, l'appello: «Era un regalo dei miei genitori»

Luca con il suo organetto e il vetro dell'auto sfondato
Luca con il suo organetto e il vetro dell'auto sfondato
di Alberto Simone
Mercoledì 20 Luglio 2022, 13:01 - Ultimo agg. 13:12
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Doveva essere una domenica di festa con amici e parenti, si è trasformata in una giornata da dimenticare. Un furto messo a segno all'interno di un noto ristorante che si trova sulla superstrada Cassino-Formia ha messo fine ai festeggiamenti nel locale e la giornata si conclusa nella caserma dei carabinieri di San Giorgio a Liri per denunciare l'accaduto.

Andiamo con ordine: domenica, in un noto locale del cassinate, una famiglia di Vallemaio stava festeggiando un battesimo con amici e parenti.

Giunti alla metà del pranzo, prima della torta e del momento degli auguri, il cugino del piccolo che aveva appena ricevuto il Sacramento, è uscito dal ristorante per recarsi nel parcheggio dove aveva parcheggiato la sua Alfa Giulietta. All'interno del portabagagli vi erano due organetti.

Tutti attendevano che il giovanissimo musicista della famiglia, Luca, 20 anni, tornasse nella sala del ristorante con i suoi strumenti musicali per allietare la giornata. In ogni cerimonia era infatti solito portare con sé gli organetti che aveva iniziato a suonare sin da quando era bambino. Non di rado, in alcune cerimonie, è stato chiamato a suonare anche da altre persone del posto che conoscevano la sua passione per la musica. Per il battesimo del cugino, non ha potuto fare altrettanto.

LA SCOPERTA

Quando è giunto nel piazzale del ristorante dove era parcheggiata la sua auto l'amara sorpresa: finestrino rotto e strumenti musicali spartiti. Subito ha avvertito i genitori e gli altri amici e parenti che erano all'interno del ristorante. Immediata è scattata la telefonata ai carabinieri che sono giunti nel locale. Il giovane si è quindi recato nella caserma dei carabinieri di San Giorgio a Liri e ha sporto denuncia contro ignoti. Il valore economico dei due strumenti musicali ammonta a circa 4.000 euro, ma quello che più conta è il valore affettivo.

IL RACCONTO

«Sono molto legato al mio organetto rosso che mi hanno regalato i miei genitori quando avevo 10 anni. Con il mio primo organetto ho imparato a suonare e ho seguito tutte le lezioni nella scuola del maestro Angelo Piccoli a Frosinone. Proprio quest'anno mi sono diplomato e adesso potrei anche insegnare, negli anni scorsi avevo infatti acquistato anche un altro organetto. Non faccio il musicista per professione perché da poco ho iniziato a lavorare perciò con il maestro a volte facciamo qualche serata, porto gli organetti sempre con me in occasioni come quelle di domenica. In quel ristorante già altre volte e mi ero portato i miei organetti e avevo suonato, non mi era mai successa una cosa del genere e non saprei come è stato possibile dal momento che i vetri della macchina sono oscurati e gli organetti erano nel portabagagli. Sono davvero molto dispiaciuto, spero di ritrovare almeno l'organetto rosso che è un pezzo della mia infanzia, un regalo dei miei genitori quando ero bambino».

All'epoca, nel 2012, quell'organetto era stato pagato 2.800 euro. Il secondo organetto asportato dalla Giulietta, era invece stato acquistato da Luca pochi anni fa e pagato 1.000 euro: dunque il valore economico del furto messo a segno domenica è di quasi 4.000 euro. In tanti hanno espresso la solidarietà al giovane e ci si aiuta anche con i social.

«Sull'organetto rosso c'è il mio nome e quello del maestro Angelo Piccoli» dice Luca. Che poi, in un post sui social, rivolgendosi ai malviventi che hanno portato via i suoi strumenti musicali dice: «Sapevate dove avevo la macchina, e sapevate che c'erano 2 organetti dentro. E il senso di fare questo? Se c'era qualche problema bastava parlarne a voce, ma ovviamente non si ha il coraggio di fare questo».
 

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