Dominicana assassinata a coltellate in via Pascoli, la procura chiede il giudizio immediato per il 26enne Sandro Di Carlo. La decisione è stata adottata nelle scorse ore dal sostituto procuratore Alfredo Mattei, che, al termine delle indagini, ha formalmente accusato il giovane cassinate dell'omicidio di Yirel Peña Santana, la donna di 34 anni freddata con almeno quattro coltellate tra l'addome e il volto.
GUERRA DI PERITI
La richiesta di processo, senza il filtro dell'udienza preliminare, arriva dopo l'incidente probatorio, voluto proprio dalla procura, al termine del quale il professor Stefano Ferracuti ha riconosciuto «la capacità d'intendere e di volere al momento del fatto che gli viene contestato e la capacità di stare in giudizio». Contrariamente al consulente della difesa dell'imputato Di Carlo che lo ha riconosciuto «totalmente incapace di intendere e volere». A sottoscrivere l'atto il professor Mastronardi, per conto degli avvocati Vittorio Salera e Alfredo Germani.LA RICOSTRUZIONE
Il delitto della 34enne risale al 28 maggio scorso in un appartamento al civico 104 di via Pascoli.
La famiglia della donna, rappresentata dall'avvocato Marco Rossini sarà parte civile nel processo. Il funerale della dominicana, come noto, per questioni burocratiche è avvenuto diversi mesi dopo ed è sepolta in Italia, come da disposizione della procura, all'atto del nulla osta. A breve potrebbe partire il processo.