È Gianluca Schiano di Cola il giovane pizzaiolo dell'anno: «Dedico questo premio a un amico che non c'è più», dice mentre ritira il premio consegnato dal direttore del Mattino Francesco de Core.
Napoletano di Bacoli, Gianluca lavora a Milano nella pizzeria di Sophia Loren: «È stata un'esperienza bellissima, mi sono voluto mettere in gioco. L'adrenalina è stata tanta, la concentrazione anche. Il livello era altissimo, puntavamo tutti alla vittoria. Sono molto felice».
Cosa significa questa vittoria?
«Significa avercela fatta, aver dimostrato a me stesso di valere. Era il mio primo concorso, non è andata male. Sono contentissimo di aver raggiunto questo piccolo ma grande traguardo».
Come lo immagina il futuro?
«Mi aspetto un futuro fatto di pizza pizza pizza perché per me è tutto. Metto tanta passione e impegno in ciò che faccio e quando ci sono queste due cose c'è tutto. Bisogna sempre mettersi in gioco e puntare alla vittoria».
Se con una parola dovessi raccontare il suo percorso, quale parola userebbe?
«Impossibile descriverlo con una sola parola, me ne conceda tre: impegno, dedizione e passione. Sono le tre cose che mi hanno spinto a dare il meglio di me e a farmi raggiungere questo risultato».
Quali consigli darebbe a chi è alle prime armi?
«Di impegnarsi, di fare tanta gavetta cosa che pochi giovani vogliono fare ma credo sia una cosa importantissima.
È fondamentale, per essere un bravo pizzaiolo imparare e apprendere ogni gesto e passaggio da chi sa più di noi. Non bisogna mai sottovalutarlo».