Giovane pizzaiolo dell'anno: ecco i dieci finalisti

Lunedì la finale nei locali di Sire alla Mostra d'Oltremare a Napoli

Entra nel vivo il concorso per il giovane pizzaiolo dell'anno
Entra nel vivo il concorso per il giovane pizzaiolo dell'anno
di Luciano Pignataro
Mercoledì 22 Novembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 29 Novembre, 12:00
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Luca Cucciniello, Roberto Daffinito, Procolo Ferrigno, Alessio Guastadisegni, Domenico Menzella, Antonio Pacifico, Mattia Michele Saracino, Gianluca Schiano di Cola, Riccardo Toraldo, Andrea Vernacchio: sono loro i dieci finalisti del contest del Mattino che hanno superato la selezione della giuria. Le loro strade partono da vicino e da lontano, da pizzerie di famiglie o come pizzaioli di grandi e consolidati gruppi, ma hanno in comune due cose: avere non più di 25 anni e essere già al lavoro come professionisti.

Nuova Generazione è il titolo di questo contest lanciato in agosto. Diciamo la verità: abbiamo volutamente messo molti paletti, avere non più di 25 anni, essere già al lavoro ufficialmente, fare un video con una proposta d'autore perché non ci interessava il numero delle presenze ma la loro qualità. Il nostro concorso infatti non è finanziato dalle iscrizioni come avviene in tutte le altre competizioni ufficiali, ma puntiamo decisi sulla qualità dei partecipanti. Si tratta di un concorso la cui preselezione è stata dura, solo 50 avevano, tra le domande pervenute, le caratteristiche per essere esaminati dalla giuria ma solo dieci sono arrivati in finale, prevista lunedì alle 9 nei locali di Sire alla Mostra d'Oltremare a Napoli. 

Due le prove previste: una pizza tradizionale (margherita, marinara o cosacca) e una d'autore che abbiamo come tema il territorio e la sostenibilità.

Ed è il territorio autunnale sannita quello che Andrea Vernacchio, beneventano, ha deciso di mettere sulla pizza a interpretazione libera, fra tartufi, funghi e castagne. Antonio Pacifico, impegnato con Michele In he World, oltre alla tradizionale punterà su alcuni prodotti della Campania tra cui il blu di bufala. Dalla provincia di Napoli, Pomigliano precisamente, arriva invece Roberto Daffinito, al lavoro nella pizzeria Pulcinella insieme al padre. Ancora indeciso fra una genovese rivisitata o una con i carciofi.

Lavora nella pizzeria di famiglia anche Mattia Michele Saracino, ma a Taranto, e porterà la sua Puglia nella pizza d'autore su una base bianca.

Procolo Ferrigno è di Quarto ma lavora a Procida dove ha contribuito anche all'iniziativa una pizza per Procida organizzata dall'Associazione Pizzaioli Napoletani presieduta da Sergio Miccù. Il suo sogno: una piccola pizzeria da 30 posti massimo.

Dalla provincia viene anche Riccardo Toraldo, da Lecce per la precisione, dove lavora alla pizzeria 400 Gradi di Andrea Godi, da sempre ben segnata da 50 Top Pizza come prima a livello regionale. Indeciso su come presentarsi con la seconda prova.

Di origini pugliesi ma al lavoro a Milano, alla Pizzeria Nazionale, Alessio Guastadisegni che oltre alla tradizionale presenterà una interpretazione della scarpetta. A Milano lavora anche Domenico Menzella, che si proporrà con una pizza vegetale a base di friggitellli. Bacolese doc, la pizza di Gianluca Schiano di Cola sarà ricca di elementi marini, dagli asparagi alle cozze, e non potrebbe essere diversamente. Luca Cucciniello, dell'Antica Pizzeria da Michele, si presenta con una cosacca tradizionale e una cosacca rivisitata.

Giovanissimi ma anche con tanta esperienza alle spalle, per loro essere entrati in finale è già un grande successo. Al vincitore sarà consegnata una creazione di Lello Esposito pensata per l'occasione. Questa selezione dimostra come il mondo della pizza stia crescendo ancora proprio grazie alla esperienza maturata dai più giovani pizzaioli che hanno l'orgoglio di fare un mestiere un tempo negletto. Ed è per questo che il Mattino ha voluto creare per loro una occasione per mettersi in mostra. 

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