Non sembrano fermarsi le polemiche per i costi dei servizi aggiuntivi richiesti ai clienti da parte dei proprietari dei ristoratori delle attività. L'ultimo episodio è avvenuto in Abruzzo, a Guardiagrele. In un caldo Ferragosto, un padrone e il suo cane erano in giro per fare una passeggiata quando il proprietario decide di far rinfrescare il suo animale facendogli bere un sorso d'acqua.
Cosa è successo
Stein Martin, tedesco e romano di adozione che si occupa di commercio all'ingrosso di prodotti alimentari, aveva trovato una fontanella per far dissetare il suo cane.
La risposta del bar
Non si è fatta attendere la replica del bar. «Non è andata proprio così - risponde Mattia, un dipendente della gelateria che ci spiega che il titolare è in ferie -. In realtà avevamo offerto al signore una ciotola di plastica da 200 cc gratuitamente, come facciamo sempre quando ci chiedono di poter far bere il cane per non sprecare una vaschetta di polistirolo che noi usiamo per il gelato. Lui non l'ha voluta e ha chiesto la vaschetta che avrebbe pagato. Io ho chiesto ai colleghi il costo e mi è stato detto che era 1.50 euro».