Continuano le indagini per ricostruire gli anni di latitanza di Matteo Messina Denaro e risalire a chi ha coperto il boss di Cosa Nostra mentre scappava dalla legge. Dopo l'arresto di Andrea Bonafede, le indagini dei carabinieri del Ros si stanno concentrando su Maria Mesi, ex amante del capomafia. Perquisita la casa della donna, che nel 2000 era già stata arrestata con l'accusa di favoreggiamento.
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Chi è Maria Mesi
Maria Mesi e Messina Denaro hanno cominciato a frequentarsi nel 1997.
Maria Mesi era stata poi arrestata il 14 giugno del 2000, con l'accusa di favoreggiamento a Messina Denaro. A distanza di 23 anni, dopo l'arresto del boss il 16 gennaio scorso, la donna è stata nuovamente iscritta nel registro degli indagati con la stessa accusa. Insieme a lei finirono in carcere altre due persone accusate di essere intestatarie del contratto di affitto di un appartamento in cui Messina Denaro si nascondeva ad Aspra, nel palermitano.
Maria Mesi fu condannata in primo e in secondo grado per favoreggiamento aggravato alla mafia. La Cassazione annullò l'aggravante sostenendo che il rapporto sentimentale con il boss escludesse l'agevolazione di Cosa nostra. Gli investigatori trovarono diverse lettere d'amore che il capomafia e la donna si erano scambiati.
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— Leggo (@leggoit) January 30, 2023