Suo figlio ha subito un atto di bullismo e suo padre, Diego Crisci, un poliziotto di 49 anni ha sparato, ferendo alla gamba un 19enne, perché voleva vendicare suo figlio che era stato aggredito da una gang di ragazzi. Il giovane, infatti, dopo l'aggressione è tornato a casa da suo padre, in servizio al commissariato di Nola, che ha cercato il gruppo in giro per la città, ma è stato attaccato da tutta la banda ed è finito a terra. Solo a quel punto avrebbe preso l'arma e sparato, scrive il Corriere della Sera.
Spara per vendetta
La vendetta si è consumata a Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, dopo che il ragazzo, in lacrime, è tornato a casa, raccontando a suo padre, che presta servizio nel napoletano, di essere stato picchiato da una banda di ragazzi, suoi coetanei, già noti nella zona perché protagonisti di altri episodi di violenza e pestaggi. «Sono stati quelli di San Marco», ha detto la vittima del pestaggio al padre poliziotto, indicando uno scooter, usato dall'aggressore poco prima.
Poliziotto in manette
Dopo alcuni minuti, Crisci ha ritrovato il motorino in piazza Falcone e Borsellino e ha trovato chi ha picchiato suo figlio, ma la gang si sarebbe scatenata contro il poliziotto, che prima è stato circondato, poi spintonato ed infine scaraventato a terra contro un bidone.
A quel punto il poliziotto ha tirato fuori la pistola e sparato due colpi, centrando il 19enne ad un ginocchio. Poco dopo i carabinieri hanno rintracciato l’agente e lo hanno arrestato con l'accusa di lesioni aggravate, che avrebbe usato non la pistola d'ordinanza, ma un'arma clandestina che i militari non hanno ritrovato.
Il 19enne è stato trasportato in ospedale, con una ferita non grave e dimesso con una prognosi di dieci giorni. Il poliziotto è attualmente agli arresti domiciliari.