LE VIOLENZE
E, invece, di lividi e contusioni ne sono stati trovati tanti sul corpo della povera Fortuna.
Datati, secondo il medico legale che ha eseguito il primo esame sulla salma. Prime risultanze che comunque hanno spinto gli inquirenti della Sezione «Fasce Deboli» della Procura, a fare ulteriori accertamenti per scoprire se la donna, che non ha mai denunciato le violenze subite, fosse stata anche sottoposta a sevizie dal marito 41enne, Vincenzo Lopresto. Alla polizia, che l'ha praticamente arrestato in flagranza, l'uomo ha confessato di avere picchiato la consorte al culmine di una lite scatenata dalla sua morbosa gelosia. Temeva avesse una relazione, di cui non c'è traccia. Ora è in carcere, con l'accusa di omicidio.