Cos'è il Ghb? Ribattezzato "la droga dello stupro". La sostanza stupefacente tornata al centro delle cronache perché legata al caso di Luca Morisi, l'ex spin doctor della Lega, accusato da due romeni escort di aver portato il Ghb durante un festino a Ferragosto. Il Ghb, in pratica, produce effetti simili all’ecstasy: la disinibizione, l'aumento della sensibilità al tatto, la diminuzione dell’ansia, e soprattutto, la riduzione della capacità di reagire ad un'aggressione o, peggio, a una violenza.
Perciò è la sostanza "ideale" da mettere nel bicchiere di una persona per poi approfittare della sua condizione psicofisica.
Morisi, l’escort: «La mia vita distrutta, quella notte andai io dai carabinieri»
Gli effetti
E' questa una sostanza che si assume in due modi, sotto forma di liquido o di polvere bianca inodore e ha un sapore tendente al salato. Esso è contenuto in bottigliette di plastica, anche se in polvere bianca, da bere diluito nell'acqua. Il Ghb dà i primi effetti dopo 5-10 minuti dall’assunzione. Possono durare da 1 a 3 ore. A basse dosi, si intendono 1-2 gr, presenta reazioni simili a quelli degli alcolici. Ma è a dosi più elevate che provoca intontimento, perdita di coordinazione dei movimenti, convulsioni, forte sonnolenza e narcosi che determina un sonno comatoso che può durare anche fino a 24 ore. Il Ghb induce anche disinibizione, aumento della sensibilità tattile, aumento della capacità erettile nei maschi e una maggiore sensibilità al momento dell’orgasmo. Inoltre, fra gli effetti avversi, può capitare che causi forti attacchi di nausea, vomito. Negli episodi più gravi sono state osservate convulsioni, collasso e coma. In particolare l’interazione con alte dosi di alcool può anche condurre alla morte per arresto respiratorio.