La chiesa di San Giovanni Evangelista, sempre al quartiere Cristo, poco lontana da quella per l'addio di ieri alla 15enne Denise Maspi. Una maglietta bianca con la foto e poche parole, indossata dagli amici che sorreggono la bara. Un'altra verde e chiara dell'Us Nuova Gandini. Poi fiori e palloncini; un cartellone con immagini, scritte, firme. Tutto per i funerali di Lorenzo Vancheri, 21 anni, 'Lollo', una delle 3 vittime dell'incidente all'alba dell'11 dicembre a Cantalupo.
Denise Maspi, i funerali della 15enne morta nell'incidente di Alessandria: «Gesù, dov'eri domenica?»
L'addio a Lorenzo, calciatore morto a 21 anni
L'addio al bomber - già ricordato sul pallone lasciato da lunedì vicino al passaggio a livello - accompagnato dalle note di 'D'improvviso' di Lorenzo Fragola. «È difficile trovare parole adeguate per quanto successo. Quante ne sono state dette, a volte inutili, in questi giorni - sottolinea nell'omelia don Giuseppe Bodrati -. Eppure non dobbiamo essere tristi come quelli che non hanno speranza. Gesù ci raccomanda di essere piccoli, capaci di pensare la vita come qualcosa di unico, non caduco. Non è questa l'ultima parola. Per noi Lorenzo vive. È stata portata in chiesa una persona, non un cadavere».
E proprio a Lorenzo, don Bodrati affida tutti quelli che ha amato, ricordando le sue foto sorridenti su facebook e 'Canzone per un'amicà di Guccini: '...quando si è giovani, è strano poter pensare che la nostra sorte venga e ci prenda per mano...'. «Ognuno di noi sappia custodire i momenti belli vissuti con lui; imiti il buon esempio».