Vaccini, controlli nelle scuole: denunciati due genitori. Centinaia di bimbi esclusi

Vaccini, denunciati due genitori per false dichiarazioni. Centinaia di bimbi esclusi dalle scuole
Vaccini, denunciati due genitori per false dichiarazioni. Centinaia di bimbi esclusi dalle scuole
Martedì 12 Marzo 2019, 11:27 - Ultimo agg. 19:44
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Bambini sospesi dalla frequenza scolastica e due genitori, di due diversi bimbi, denunciati a Livorno dai militari del Nas per aver rilasciato false dichiarazioni sullo stato vaccinale dei propri figli. Nel primo giorno dell'entrata a regime della norma per cui i piccoli da 0 a 6 anno non vaccinati non possono frequentare nidi e materne, sono scattate le prime misure ed i controlli nelle scuole anche se, affermano i presidi, sono complessivamente pochi i casi di allontanamento registrati. Ed il ministro della Salute, Giulia Grillo, dal canto suo ribadisce come i numeri delle coperture vaccinali siano nel complesso «alti».

I bambini 0-6 anni, secondo i dati del ministero dell'Istruzione, sono circa 900.000, mentre i casi di allontanamento segnalati, precisa il presidente della Associazione Presidi, Antonello Giannelli, «sono numericamente molto contenuti, ma ancora non determinati con precisione. Infatti - chiarisce - non è ancora possibile avere dati certi poiché l'Anagrafe vaccinale, a quasi due anni dal Decreto Lorenzin, non è ancora efficiente come dovrebbe».

Ad ogni modo, tengono a precisare i presidi, «casi di esclusione temporanea dalla scuola dell'infanzia sono dolorosi e sono peraltro oggetto di vasta eco mediatica, ma nello stesso tempo sono obbligatori: i dirigenti scolastici attuano la norma e la norma non lascia alcuna possibilità di scelta». Ed infatti, dal Nord al Sud si sono segnalati oggi episodi di esclusione dalla frequenza in classe: una quindicina i casi conosciuti di bambini costretti a restare a casa in Liguria perché non in regola con le vaccinazioni, un altro piccolo è stato sospeso da una scuola materna nel piacentino mentre nelle scuole comunali di Napoli si registrano tre casi di bimbi i cui genitori non hanno ancora presentato tutta la certificazione vaccinale.

A Livorno, invece, due genitori sono stati denunciati dai militari del Nas per aver rilasciato false dichiarazioni sullo stato vaccinale dei figli. I Nas hanno accertato che avevano attestato falsamente alla direzione scolastica l'assolvimento dell'obbligo vaccinale. I due sono stati denunciati per falso in atto pubblico. Il bilancio è tuttavia positivo secondo la titolare del dicastero della Salute: «Credo che il dibattito abbia funzionato, i cittadini hanno capito che era necessario vaccinarsi, soprattutto per il morbillo. Quello che ha funzionato - ha detto Grillo - è il dibattito, non la legge sull'obbligo vaccinale».

Quanto ai no-vax, «sono cittadini che hanno dei dubbi nei confronti dei vaccini e vanno rassicurati, bisogna spiegare loro che ci sono eventi avversi minimi rispetto ai benefici», rileva il ministro. Critica è invece la posizione del Pd: «I M5s sui vaccini sono come al solito ambigui e la ministra Grillo non chiarisce», commenta il senatore Edoardo Patriarca. Ed a preoccupare è anche il disagio sociale: non a caso, rileva Paolo Siani, capogruppo Pd in Commissione infanzia, «se si guarda nelle micro aree, si scopre che nell'istituto Leopardi di Torre Annunziata, scuola materna che accoglie i bambini del quartiere delle Carceri, fortino dei clan camorristici, 59 bambini su 250 (23,6%) non hanno esibito il certificato vaccinale. È su questa fetta di popolazione infantile - conclude - che bisogna concentrare i nostri sforzi».

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