Roberta Tintari, assistita dagli avvocati Dino Lucchetti e Massimo D'Ambrosio, è stata interrogata questa mattina dal gip Giorgia Castriota e si è avvalsa della facoltà di non rispondere. I suoi legali hanno depositato le dimissioni da sindaco di Terracina e chiesto che ne venga disposta «la rimessione in libertà per effetto della cessazione delle esigenze cautelari derivanti dal commissariamento del Comune».
I pubblici ministeri Antonio Sgarrella e Valentina Giammaria hanno espresso parere contrario, mentre la giudice Castriota si è riservata di decidere entro 5 giorni. La difesa della Tintari ha già annunciato che presenterà ricorso al Tribunale del Riesame, «salvo rinuncia al ricorso nel caso in cui la dottoressa Castriota dovesse accogliere la nostra richiesta».