Ginevra Pisani, come sta l'ex prof de L'Eredità: «Non era influenza, ho cambiato ospedale per capire che era favismo» »

La Pisani aveva preoccupato molto i followers spiegando che aveva cambiato due ospedali dopo non essersi sentita bene

Ginevra Pisani, come sta l'ex prof de L'Eredità: «Non era influenza, ho cambiato ospedale per capire che era favismo». Ecco di cosa si tratta
Ginevra Pisani, come sta l'ex prof de L'Eredità: «Non era influenza, ho cambiato ospedale per capire che era favismo». Ecco di cosa si tratta
Giovedì 27 Aprile 2023, 21:04
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Ginevra Pisani, ex professoressa de L'Eredità torna sui social dopo giorni di silenzio e dopo aver detto ai suoi followers di essere in ospedale. Dalle sue poche parole è sembrato chiaro che la situazione fosse piuttosto grave e dopo tanto silenzio Ginevra lo ha confermato con delle Instagram stories in cui spiega cosa è successo, ma tranquillizza anche i fan dicendo che ora è in fase di recupero. 

La Pisani esordisce dicendo che tutto è iniziato 15 giorni fa, quando credeva di avere un'influenza, ha assunto delle medicine ma la sua situazione si è aggravata al punto che il suo medico le ha detto di andare con urgenza in ospedale.

Dopo essersi recata al Sandro Pertini di Roma racconta di aver passato due giorni infernali: «I dottori non hanno capito la gravità di quello che mi stava accadendo, io ero al Pronto Soccorso con 17 di bile, avevo un ittero altissimo, ero completamente gialla.

Dopo diverse analisi e flebo continuavano dopo 2 giorni a non capire la causa scatenante, hanno fatto anche controlli che non c'entravano niente, ma non avevano i mezzi per comprendere la causa scatenante. Intanto i miei globuli rossi si stavano suicidando, ero sempre più anemica, e i dottori con tutte le analisi che mi facevano non capivano, così ho deciso di cambiare ospedale e sono andata al Sant'Andrea». 

A quel punto i medici hanno compreso subito quello che aveva ed è arrivata per lei la diagnosi di favismo: «È una malattia generica dove un enzima non funziona bene e se assumo determinate sostanze il mio organismo reagisce in questo modo, con anemia e ittero», spiega.

E continua aggiungendo di essere stata molto fortunata: «A quel punto il medico ha detto: sei stata fortunata perché sei un paziente giovane ed è andata bene così. Grazie al cielo il mio corpo è stato in grado di reagire. Oggi ne parlo con un sorriso, anche un po' amaro perché sto meglio e sono in via di guarigone, dovrà fare una terapia ma il peggio è passato. Vi invito a stare attenti, io non sapevo ma è piuttosto comune».

Poi, conclude ironicamente: «E dire che io pensavo facessero bene 'ste fave». 

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