Luca è un bambino di due anni e stare seduto al tavolo di un ristorante, per lui, non è particolarmente entusiasmante. A quell'età si è pieni di energia e voglia di scoprire il mondo e la restrizione di un seggiolino deve sembrare insopportabile, per non parlare della noia quando la mamma e il papà sono impegnati in una conversazione che non si riesce a comprendere.
È il problema dei bambini nei ristoranti, che spesso finiscono per causare fastidio negli avventori o disagi di altra natura alla struttura e che in alcuni casi hanno portato i proprietari a scegliere di vietare l'ingresso ai più piccoli.
Il caso di Luca, a un primo sguardo, sembra rientrare proprio in questa categoria: la pallina con cui stava giocando finisce per colpire un cliente sulla testa.
Lisa, quel lunedì, ha deciso di andare a mangiare al ristorante insieme al suo partner e ai due bambini. Quel giorno sembrava che in tanti avessero avuto la stessa idea, però, e il locale era particolarmente affollato, il che ha significato tempi di attesa decisamente più lunghi del normale.
L'attesa, se è già tediosa per un adulto, diventa insopportabile per i più piccoli e Luca, di due anni, si è presto stancato e si è fatto irrequieto. Per cercare di sopperire al problema, la cameriera gli ha portato un libro per colorare e una pallina.
Tuttavia, l'attesa del cibo ha continuato a prolungarsi e Luca ha deciso di intrattenersi lanciando la pallina e colpendo sulla testa il signore seduto al tavolo vicino. La famiglia si è affrettata a scusarsi e ha chiesto di essere spostata a un altro tavolo per evitare di infastidire ancora l'uomo e lui ha risposto «No, non c'è bisogno». Lisa, però, ha deciso che sarebbe stato comunque meglio lasciar mangiare il cliente in pace.
Dopo il pasto, Lisa è andata a pagare e ha scoperto che non solo il conto era già stato saldato, ma era stato loro offerto un gelato extra: «Non ci potevo credere, io e il mio ragazzo avevamo le lacrime agli occhi, è una cosa così dolce da fare». Anche la cameriera, che l'ha informata del gesto, sembrava molto emozionata perché non era mai successo prima.
La mamma ha aggiunto: «Uscire con i bambini a volte è molto stressante ed è bello che invece di essere infastidito abbia reagito in questo modo. Ancora non ci posso credere, l'ho detto a tutti gli amici. Si tratta della dimostrazione che ci sono ancora delle belle persone al mondo».