Chiara Francini: «Le donne mi affascinano. Non mi sposo perché non voglio estranei in casa...»

A Sanremo si è presentata con un monologo in difesa delle donne che scelgono di non sposarsi e di non avere figli.

Chiara Francini: «Le donne mi affascinano. Non mi sposo perché non voglio estranei in casa...»
Domenica 3 Settembre 2023, 10:19 - Ultimo agg. 20:07
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Chiara Francini ha tre alberi di Natale sempre illuminati, sempre piene di palle tutto l'anno. Anche ad agosto. E poco importa se il suo fidanzato Frederick Lundqvist le chiede di toglierli. Non se ne parla proprio. «Stanno lì da undici anni e lì restano. Le lucine fanno parte di me, non le spengo perché sarebbe come spegnere una parte di Chiara Francini». E così Frederick si è rassegnato. Al Corriere della Sera la scrittrice e attrice racconta il loro incontro: «In una pausa tra un palcoscenico e l’altro mi misi a lavorare in un’agenzia di comunicazione. Lui era il mio dirimpettaio ma il giorno dopo che ero arrivata chiese al capo di togliermi dal posto dinanzi a lui perché lo distraevo». Ma la verità è un'altra: «Era lui che mi lanciava gli elastici. Quando siamo usciti insieme per la prima volta mi fece trovare una pallina composta da tutti gli elastici con cui aveva attentato alla mia incolumità».

Stanno insieme da 18 anni «di fila», specifica Chiara.

Ma perché non si è ancora sposata? Semplice: «Perché non voglio estranei in casa». Poi sembra quasi ripensarci: «Però adesso che ci penso... magari succede. Il vestito, i fiori, i capelli. Quasi quasi mi sposo». sarà vero?

Le donne

Poi confessa: «Non mi sono mai innamorata di una donna, però mi affascinano. Se sono in una stanza e entra un bell'uomo, manco lo guardo, prima mi deve eccitare le sinapsi. Se però entra una donna la guardo attentamente, mi piace osservare la bellezza femminile».

I figli mancati

A Sanremo si è presentata con un monologo in difesa delle donne che scelgono di non sposarsi e di non avere figli. «Quello era un monologo che ero pronta a difendere con le unghie, perché l’ho scritto io. Ma tutti ci hanno visto qualcosa di diverso e forse è questa la sua bellezza. Qualcuno ci ha visto una donna spaventata nell’avere figli anche se profondamente desiderosa di farlo, qualcun altro ci ha visto l’inadeguatezza che molte donne oggi si sentono addosso. Era dal 1985 che in quel punto orario, certamente in tarda serata, il Festival non otteneva così tanti ascolti ma io non me lo aspettavo, mi creda».

E Chiara pensa ad avere dei figli? «Sì, ci penso. Ho 43 anni, c’è questo benedetto orologio biologico. Però ci penso a modo mio. Senza nascondere le fragilità o le paure».

 

Amadeus e Baudo

Tornando a Sanremo, Chiara definisce Amadeus come un uomo d'altri tempi. «Straordinario, presente ma tranquillo, gode facendo quello che fa». Parla di Pippo Baudo come di un padre e di Pieraccioni come di un fratello. Quello che non ha mai avuto nella vita.

Cinque libri, ma anche film, spettacoli teatrali e televisione. Eppure Chiara si sente più scrittrice che attrice. «Perché è così, ma sembra che se hai gli occhi grandi, la bocca carnosa, anche se io le chiamo “labbra da ciuco” e il seno grande, non tutti ti prendano sul serio quando decidi di scrivere».

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