«Mamma e papà vogliono spendere il mio fondo universitario per operare la mia sorellina ma io non voglio, quei soldi sono miei»

Il ragazzo di 17 anni ha spiegato perché si è rifiutato di pagare l'intervento della sorella adottiva di 5 anni

«Mamma e papà vogliono spendere il mio fondo universitario per operare la mia sorellina. Io non voglio, quei soldi sono miei»
«Mamma e papà vogliono spendere il mio fondo universitario per operare la mia sorellina. Io non voglio, quei soldi sono miei»
Mercoledì 24 Gennaio 2024, 19:00
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La rivalità tra fratelli esiste in quasi ogni famiglia e nella maggior parte dei casi viene alimentata dal comportamento dei genitori che non sanno dividere il pane in parti uguali. Specie quando sono piccoli, i bambini assorbono e notano tutto: se privati di un giocattolo affinché il fratellino mangi la pasta maturerà in lui un senso di inferiorità agli occhi di mamma e papà. In quanti hanno mai avuto la sensazione di essere il cocco di mamma o il figlio prediletto?

La storia di un ragazzo di 17 anni verte sull'altro campo da gioco: è lui l'altro figlio, quello messo sempre in panchina ed escluso da attività extra.

Sui social ha raccontato la sua storia sin dagli arbori, soffermandosi sull'ultimo episodio che ha generato in lui un sentimento contrastante nei confronti della sorella, bisognosa di urgenze mediche. 

Su Reddit un ragazzo ha raccontato diversi epispodi che gli hanno fatto giungere a una conclusione: i suoi genitori preferiscono gli altri figli. Perché? Il suo fondo universitario, ereditato dai nonni, andrà presto perduto... o quasi. I genitori vogliono attingere al salvadanaio del giovane per pagare l'intervento allo stomaco alla loro figlia adottiva di 5 anni, senza il consenso del legittimo proprietario.

A quel fondo, però, il ragazzo ci tiene davvero: i suoi nonni l'hanno creato per permettergli di andare all'università, realizzarsi, fare carriera e cercare di riscattarsi. Il 17enne punta a una vita diversa da quella vissuta in casa con i suoi genitori dove spesso mancavano le risorse primarie ed era costretto a lavorare per andare in gita. Anni passati a risparmiare, ma le rinunce riguardavano solo la vita del ragazzo, tra i pochi dei fratelli a essere figlio legittimo della coppia.  

Secondo quanto scritto dal ragazzo, il fondo universitario avrebbe raggiunto una cifra notevole. Soldi che non non aveva mai visto tutti per sé e che vorrebbe custodire nonostante la sorellina abbia bisogno di operarsi. Il giovane, però, ha spiegato perché si è rifiutato di aiutare la piccola: sostiene che i suoi genitori abbiano ritardato l'intervento per dare priorità alle cure mediche di altri due figli adottivi. In secondo luogo, perché è convinto che gli altri fratelli abbiano avuto dei soldi dai genitori, risparmiati e messi da parte esclusivamente per loro.

Questa storia ha del sano egoismo alla base o una competizione spietata tra fratelli?

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