«Non assumo più boomer, non sanno usare Zoom e non leggono le mail», lo sfogo del capo Millennial: devo stare più attenta a chi non è qualificato

«Se sei un boomer che non conosce la tecnologia allora sei troppo vecchio per lavorare, d'ora in poi starò più attenta», ha detto la 28enne

«Non assumo più boomer, non sanno usare Zoom e non leggono le mail», lo sfogo del capo Millennial: devo stare più attenta a chi non è qualificato
«Non assumo più boomer, non sanno usare Zoom e non leggono le mail», lo sfogo del capo Millennial: devo stare più attenta a chi non è qualificato
Sabato 24 Febbraio 2024, 20:02
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Cercare lavoro può essere molto frustrante e spesso, per velocizzare il processo, più di qualcuno decide di esagerare i toni nel suo curriculum sperando di avere più chance. Un'arma a doppio taglio. Potrebbe bastare qualche ricerca da parte del datore di lavoro per scoprre che il "furbetto" ha mentito sulle sue qualifiche oppure, nel momento in cui il candidato si mette alla prova durante i primi giorni di lavoro, potrebbe mostrare tutte le sue lacune che aveva nascosto durante il colloquio.

La lotta in questa storia, però, non è solo tra datori di lavoro e dipendenti, ma è un conflitto generazionale. La protagonista è Sara Holcomb, che su TikTok si fa chiamare @mad_hatter_news, che in un video sul social cinese si è sfogata contro una donna di 65 anni che aveva appena assunto: «O è troppo vecchia oppure non è qualificata». 

​«Ho assunto questa signora di 65 anni - ha raccontato la 28enne - dicendole più volte che il venerdì siamo chiusi e che se avesse avuto qualche domanda da discutere con me, avrebbe dovuto chiamarmi al cellulare».

Attraverso un'email, il capo Millennial aveva già spiegato alla dipendente boomer tutto ciò che serviva per agevolare il processo di inserimento, in modo che potesse lavorare senza problemi già dal primo giorno. «Lei invece, tramite email, mi ha chiesto come si facesse il login su Zoom».

Sara Holcomb ha deciso così di chiamare la sua nuova assunta per risolvere il problema, ma dall'altro capo ha sentito partire la segreteria telefonica. La 28enne ha capito così che la donna non aveva un cellulare. «A quel punto le ho riscritto per email e le ho detto: Hai un cellulare? Devi inviarmi un codice Zoom, poi te lo rispedisco via sms, così accedi», ha ricordato il capo dicendo alla dipendente che nel curriculum aveva indicato solo il numero di telefono fisso. Ma dall'altra parte, silenzio. Non ha risposto alla mail. 

A quel punto ha deciso di lasciare un messaggio vocale: «Susan, sono un po' preoccupata da questa situazione perché ti ho dato tutte le informazioni su come accedere e poi mi hai risposto come se non avessi letto le indicazioni». «E ho appena notato - ha concluso - che mi hai dato solo il numero di un telefono fisso». Sara Holcomb non ci ha messo molto a capire che l'impiegata aveva mentito sulle sue qualifiche, tra cui la precedente esperienza con Zoom e il possesso di un telefono cellulare.

Non è chiaro se le strade tra le due persone si siano separate, cio che è certo è che adesso ci penserà due volte prima di assumere qualcuno di oltre 60 anni: «Se sei un boomer che non conosce la tecnologia allora sei troppo vecchio per lavorare, d'ora in poi starò più attenta».

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