Quando nel mondo del lavoro l'unica legge che vale è quella del profitto, c'è qualcosa che non sta funzionando ed è necessario farlo presente per cambiare la situazione. In effetti, per quanto sia legittimo cercare di aumentare i guadagni della propria azienda, è bene ricordare che dietro un logo, un brand, un nome, un prodotto o un servizio ci sono delle persone che impiegano le proprie abilità e il proprio tempo per il funzionamento dell'intero macchinario.
In alcuni casi, tuttavia, i dirigenti non sembrano particolarmente interessati al benessere dei propri dipendenti e prendono decisioni giudicate alquanto discutibili, proprio come è successo a Vic. La giovane ha pubblicato un video su TikTok in cui racconta di aver visto sul web un annuncio di lavoro per il ruolo da cui è stata licenziata, con un dettaglio profondamente diverso: lo stipendio è stato dimezzato.
Licenziamento è per molti una parola davvero spaventosa, soprattutto a causa dello stato in cui versa il mercato del lavoro al momento: tra lauree, specializzazioni, master, dottorati sempre più diffusi e capi sempre meno disposti a pagare uno stipendio che rifletta le proprie competenze, i curricula inviati e le centinaia di colloqui risultano in un nulla di fatto e una notevole dose di frustrazione.
Per Vic, però, al danno si è aggiunta la beffa.
Eppure, qualcosa è cambiato: «Lo stipendio è di 55mila euro all'anno, mentre io ne percepivo 100mila. Ha senso: vogliono qualcuno che faccia tutto il lavoro senza essere pagato abbastanza. Quando mi hanno fatta fuori hanno specificato che non era a causa della mia performance, ma perché il mio ruolo sarebbe stato eliminato. Ho capito cosa avete fatto, bravi, adesso potete risparmiare 45mila euro».
Gli utenti hanno commentato, numerosi, facendo presente che questo approccio è totalmente inaccettabile e dovrebbe farlo presente a chi si occupa di diritti del lavoro (nel caso degli Stati Uniti, l'Eeoc, Equal Employment Opportunity Commission). Diverse persone, poi, affermano di essersi trovate in situazioni simili: «Hanno dato il mio ruolo a un altro manager che ora fa il doppio del lavoro per la stessa paga. Io fortunatamente ho trovato altro dopo 3 settimane».