«Licenziata perché sono troppo efficiente, sono una minaccia per il capo»

Secondo Mariela il superiore stava perdendo la sua leadership e ha deciso quindi di allontanarla

«Licenziata perché sono troppo efficiente, sono una minaccia per il capo»
«Licenziata perché sono troppo efficiente, sono una minaccia per il capo»
Mercoledì 13 Marzo 2024, 16:30
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La vita aziendale può riservare brutte sorprese. Se alcune volte l'atmosfera è accogliente e mette il lavoratore a suo agio, in altre la tensione si taglia con il coltello e il rapporto tra colleghi o con il capo può nascondere delle trappole che renderanno il lavoro quotidiano sempre più difficile. Lo ha sperimentato Mariela (che su TikTok si fa chiamare @maryelloww) raccontando di essere stata licenziata perché «troppo efficiente».

In un video pubblicato sul social cinese, la donna ha detto che tutto è iniziato quando il suo capo, durante la «riunione mattutina», ha discusso del lavoro da fare per la giornata, informandola che avrebbe collaborato con il «direttore delle vendite per parlare degli eventi» da programmare. È qui che, secondo il capo, lei avrebbe fatto il passo più lungo della gamba.

La dipendente, infatti, ha risposto che si era già occupata di tutti i compiti che le erano stati assegnati.

«Mi ero collegata al sito web che usano per tenere traccia degli eventi - ha spiegato Mariela - e avevo inserito il progetto nel nostro software di gestione dei progetti». Il capo si è sentito in qualche modo colpito e, di conseguenza, Mariela è stata licenziata.

Ma ci dev'essere stato qualcos'altro. 

@maryelloww

Imagine being terminated for beijg efficient 🫠

♬ original sound - Mariela

Mariela, infatti, ha fornito ulteriori dettagli nel video successivo. La dipendente licenziata ha raccontato: «Tutto è iniziato a giugno, quando il mio capo ha deciso che ero diventata una minaccia perché non digeriva il fatto che facessi il mio lavoro senza che me lo ordinasse lui stesso», ha spiegato.

«Si trattava di compiti inerenti al marketing, ai social media e tutte queste cose», ha detto Mariela. Secondo la donna, «non avevo bisogno che lui mi dicesse cosa fare e così si è arrivati a un punto in cui lui si è reso conto di non essere più utile». 

La situazione, ha spiegato l'ex dipendente, era tale che le attività dell'azienda si svolgevano senza la presenza del capo. «Questo lo faceva sentire insicuro - ha detto Mariela - e voleva tornare a ricoprire il suo ruolo di leader». A quel punto il boss avrebbe deciso di licenziare la donna.

«Gli hai pestato i piedi e il suo ego è stato ferito. Troverai un lavoro migliore», le ha scritto qualcuno tra i commenti. Un altro, invece, ha voluto dare un consiglio: «Non fate mai più di quello che vi viene richiesto. Lavorate solo su ciò che vogliono i capi», si legge nel commento.

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