«​Credo che domani sarò licenziata dal lavoro: ho ricevuto una strana mail e il capo non risponde più alle chiamate»

La ragazza è particolarmente frustrata dalla situazione perché ha comprato casa appena un mese fa

« Credo che domani sarò licenziata dal lavoro: ho ricevuto una strana mail e il capo non risponde più alle chiamate»
«​Credo che domani sarò licenziata dal lavoro: ho ricevuto una strana mail e il capo non risponde più alle chiamate»
di Hylia Rossi
Martedì 5 Marzo 2024, 18:33
4 Minuti di Lettura

L'incertezza sembra serpeggiare con sempre più frequenza tra i lavoratori e ogni volta che giunge la voce di una nuova ondata di licenziamenti il cuore perde un altro battito. È un po' come guardare la tempesta che si avvicina con la consapevolezza di non poterla fermare. Costruirsi un futuro è molto difficile, se non impossibile, quando non si è certi di avere uno stipendio per i mesi e gli anni a venire.

Questa sensazione ha scosso la giornata di Jess quando ha ricevuto una strana mail dalla dirigenza, una convocazione per una riunione, senza se e senza ma.

Preoccupata, la ragazza ha tentato di contattare il capo, che però non ha risposto a nessuna delle sue telefonate né a quelle dei colleghi.

A rendere la sua situazione ancor più problematica è il fatto di aver acquistato una casa giusto 28 giorni prima, come racconta (col sorriso, nonostante tutto) in un video pubblicato sul suo account TikTok

«Sono piuttosto sicura che domani, alle 10 - racconta Jess -, sarò licenziata. Oggi ero al lavoro, a farmi gli affari miei, quando ricevo una mail. In realtà, tutti i dipendenti dell'azienda ricevono la stessa mail. Essenzialmente dice domani ci sarà una riunione alle ore X, non fate tardi, non mancate, se avete altri piani per quel giorno, cancellateli».

A quel punto, la preoccupazione comincia a farsi largo nella mente della giovane e per calmarsi decide di chiedere qualche chiarimento al capo: «Nessuno dei dirigenti rispondeva al telefono, né le mie chiamate né quelle degli altri. Niente. Ci hanno solo detto di presentarci domani. Il che è terribile perché ho comprato casa un mese fa, 28 giorni fa per essere precisi. Così, ho iniziato il lutto da subito, ho comprato la birra e ho già pianto».

Naturalmente, dice Jess, dovrà mettere in pausa tutti i suoi piani e i vari pagamenti. Il fatto che faccia qualche soldo come content creator sicuramente le assicura un'entrata minima, ma non uno stipendio mensile e costante. «Non riuscirò a dormire stanotte», dichiara. 

In un video successivo, Jess aggiorna su ciò che è successo. A quanto pare il suo sospetto non era del tutto infondato, ma per il momento sembra essere salva: lei e i suoi colleghi sono stati divisi in due gruppi. Il primo, di circa 70 persone, è stato licenziato, mentre il secondo (di cui fa parte la ragazza) può tenere il proprio lavoro, almeno per il momento.

«È solo la prima ondata di licenziamenti, quella iniziale, e non si sa quando ne arriverà un'altra - dice Jess - In verità non è neppure certo al 100% che arriverà». Al termine della riunione, i sentimenti della ragazza sono contrastanti e le incertezze, sebbene si siano allontanate, non se ne sono di certo andate: «Non sono comunque riuscita a dormire. Certo, sono contenta di avere ancora un lavoro, ma come faccio a sapere che non sarò nel gruppo sbagliato la prossima volta?»

Gli utenti, considerando la sua situazione, le consigliano di prepararsi al peggio e pensare a un piano b: «Aggiorna il tuo curriculum e comincia a cercare altro».

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