«Porsche Macan da 70mila euro rovinata dalla tuta da 20 euro», la rabbia della modella Nina Bailey: nessuno mi vuole risarcire

Nina Bailey ha subito un danno ingente alla sua auto e il brand che le ha venduto il capo d'abbigliamento sembra proprio non volerne sapere nulla

«Porsche Macan da 70mila euro rovinata dalla tuta da 20 euro», la rabbia della modella Nina Bailey: nessuno mi vuole risarcire
«Porsche Macan da 70mila euro rovinata dalla tuta da 20 euro», la rabbia della modella Nina Bailey: nessuno mi vuole risarcire
Sabato 23 Marzo 2024, 17:00
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Nina Bailey è una modella di Londra che ama il lusso, le belle auto e i gioielli e la sua storia ha fatto il giro dei social. La donna ha raccontato ciò che le è capitato anche a vari tabloid inglesi tra cui The Mirror che ha riportato la sua vicenda. Nina, qualche anno fa, ha acquistato in un sito di fast fashion (che produce capi d'abbigliamento di bassa qualità) una tutina nera da indossare tutti i giorni, il brand era Missguided che, però, è fallito e, quindi, non esiste più. Come riporta la testata inglese, la modella amava la tuta che aveva pagato 18 sterline (20 euro, ndr) e la indossava spesso per uscire e per guidare la sua amata Porsche da 67.000 sterline (69.000 euro). Un giorno, però, si è accorta che il tessuto aveva perso colore e macchiato il sedile in pelle scamosciata beige della sua auto. Nina si è rivolta all'azienda per chiedere un risarcimento danni ma quest'ultima se ne sarebbe lavata le mani. 

La vicenda

Nina Bailey ha spiegato a The Mirror: «La tuta mi ha rovinato tutto il sedile. Ero sconvolta quando me ne sono accorta. Ho subito pensato: Oh mio Dio, quanto mi costerà rimetterlo a nuovo?" Tutto questo è successo per una tuta da 18 sterline.

Questa cosa mi fa infuriare. Sono stata in tantissime autofficine diverse e tutti mi hanno detto che dato che il sedile è in pelle scamosciata, è molto difficile che ritorni come prima, dovrei proprio cambiarlo per avere il colore come nuovo. Mi sento davvero in colpa per tutto ciò ma quando ho comprato la tuta, nel sito, non c'erano informazioni sul prodotto o qualcosa che dicesse che la tuta avrebbe potuto scolorire. Non ho macchiato solo il sedile della macchina, anche le lenzuola bianche di casa mia che ho dovuto buttare perché si erano macchiate di nero». 

Poi, Nina ha continuato dicendo: «La cosa che più mi fa arrabbiare è che nessuno si è preso la responsabilità di ciò che è successo e, quindi, non credo mi ripagheranno mai il danno subito. È davvero frustrante ma io continuerò a contattare il brand finché non avrò una risposta». 

Il portavoce del brand

Un portavoce di Missguided, contattato da Nina Bailey aveva spiegato: «Comprendiamo il dispiacere per quanto successo alla cliente. Terremo aggiornata la signora per eventuali risvolti». 

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