Prof lascia il liceo per OnlyFans (guadagnando 1 milione di euro). Poi, ci ripensa: «Ho trovato un lavoro, ma mi hanno subito licenziata»

Brianna Coppage è stata licenziata nel giro di una settimana per «violazione della policy sui social media»

Prof lascia il liceo per OnlyFans (guadagnando 1 milione di euro). Poi, ci ripensa: «Ho trovato un lavoro, ma mi hanno subito licenziata»
Prof lascia il liceo per OnlyFans (guadagnando 1 milione di euro). Poi, ci ripensa: «Ho trovato un lavoro, ma mi hanno subito licenziata»
Venerdì 22 Marzo 2024, 13:21
3 Minuti di Lettura

Lasciare il lavoro d'ufficio o nella scuola per affacciarsi al mondo digitale. Una strada sempre più battuta, in cerca di un'indipendenza lavorativa, orari flessibili e, perché no, guadagni più sostanziosi. Per alcuni, però, questo mondo lavorativo digitale vuol dire una sola cosa: OnlyFans. La piattaforma è diventata un punto di riferimento per le ragazze (e i ragazzi) che vogliono entrare nel mondo del nudo e del porno, ma alle proprie regole.

Tra loro c'è Brianna Coppage, una ex insegnante di liceo di 28 anni che durante il suo impiego alla St. Clair High School, durato 2 anni, è sta messa in congendo amministrativo dopo la scoperta del suo account OnlyFans. Alla fine la donna si era dimessa lo scorso ottobre dal suo incarico.

A quel punto la sex worker ha provato a concentrarsi sulla sua carriera hard online, insieme a suo marito che gestisce il profilo del sito blu per adulti. Ma, come da lei spiegato, la sensazione era strana: «Non riuscivo a non avere il classico lavoro nine to five» ha detto a KMOV-TV. Nonostante abbia guadagnato più di un milione di euro offrendo i suoi servizi porno online, come aveva rivelato allora a Fox News, Brianna Coppage ha deciso di riprovarci: voleva un nuovo lavoro, di quelli in cui si va in ufficio la mattina e si rientra la sera. 

La buona notiza, poi la beffa

La buona notizia, tuttavia, è durata solo un battito di ciglia: la 28enne era riuscita recentemente a trovare lavoro come impiegata nel ruolo di community support specialist alla Compass Health. Poi, però, la beffa. Sì, perché la ragazza è stata licenziata nel giro di una settimana per «violazione della policy sui social media», racconta il New York Post.

«Sono durata cinque giorni prima che mi mettessero in congedo e successivamente mi licenziassero», ha rivelato la donna. «Hanno ammesso di non aver visto le mie referenze e di non avermi neppure cercato su Google prima di assumermi. Dicono che ho violato la loro politica sui social media ma non mi rispondono quando chiedo spiegazioni», ha detto la ex prof con rammarico.

Un'altra testimonianza di come la presenza su OnlyFans spesso non combaci con le pretese dei datori di lavoro di altri impieghi.

Quello sul famoso sito per adulti diventa così un percorso da intraprendere a tempo pieno, una strada che diventa però in salita quando viene svolto parallelamente a un altro lavoro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA