Narni, al teatro Manini l'anteprima nazionale de “Il giocattolaio” con la coppia Montanari-Delogu
«Chissà con chi scopa per essere arrivata lì - si sfoga Andrea Delogu su Facebook e su Instagram - “Sarà l’amante di qualche politico”, “È famosa perché l’ha data”, “puttana del potere” etc etc. Negli anni non sapete quante volte mi è capitato di leggere o di sentire cose del genere. Tante, ma mai ho sentito dire lo stesso nei confronti di un uomo. Sei donna, vuoi fare spettacolo? Sei una puttana. Le brave ragazze stanno a casa, le brave ragazze non rispondono a tono, le brave ragazze non desiderano il successo, le brave ragazze non combattono per se stesse, le brave ragazze non mostrano il loro corpo con abiti appariscenti».
Tutto nasce da una serie di commenti violenti e sessisti su una foto pubblicata dalla conduttrice, «con qualche trasparenza».
«Andate a leggervi i commenti, guardate quanto pregiudizio, quanta strada ancora dobbiamo fare per permettere a noi stesse (i commenti più violenti sono stati cancellati e bloccati) di essere libere, di non avere etichette e non giudicarci. La violenza sta ovunque, sta nel pettegolezzo, nel leggere e non reagire, nel vedere e non difendere. C’è un’installazione in piazza XXV Aprile a Milano creata da @netflixit per il lancio della serie #LunaNera che racconta quanto è enorme ancora questo fuoco di odio di genere. È un rogo virtuale composto dalle migliaia di insulti rivolti alle donne sui social in questo ultimo anno, avete tempo fino al 5 febbraio per vederla e per, simbolicamente, cercare di spegnere il rogo. #adv #netflix #lunaneranetflix».
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