Viaggia verso le 4 milioni di visualizzazioni il video postato da SimeonB su Twitter. Una bambina, durante una manifestazione in Texas, chiede spaventata a unu agente: «Ci sparerai?». Il poliziotto si inginocchia e la tranquillizza assicurandola che potrà fare ciò che vuole e protestare senza problemi.
During the protest in Houston yesterday one of the police officers noticed my daughter crying. She asked him “Are you gonna shoot us” he got down on one knee wrapped his arm around her and responded: pic.twitter.com/gQWF7HMf3l
— SimeonB 🦉 (@iamsimeonb) June 3, 2020
Il video è stato girato a Houston. George Floyd passerà alla storia per ciò che è accaduto negli ultimi istanti della sua vita, ma la comunità hip-hop lo ricorderà anche come Big Floyd, rapper di talento che faceva parte del collettivo Screwed Up Click, attivo a Houston degli anni '90. Una formazione che ha influenzato molta della musica che ascoltiamo ancora oggi. Come è noto, Floyd è morto il 25 maggio mentre veniva trattenuto dagli agenti di polizia di Minneapolis: il suo decesso ha scatenato proteste a livello nazionale e internazionale contro il razzismo e la brutalità della polizia contro gli afro-americani. Ma nella comunità musicale, da quando Floyd è morto, oltre alla solidarietà e alle prese di posizione di tantissime star, c'è chi lo sta celebrando facendo circolare i mixtape degli Screwed Up Click, che erano guidati da Dj Screw, morto nel 2000 a soli 29 per overdose di codeina nel suo studio di registrazione e ritenuto l'inventore di un progetto sonoro il cui impatto è presente ancora nell'hip hop dei nostri giorni.
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Proprio per la frequentazione di Dj Screw e la sua partecipazione al collettivo Screwed Up Click, Big Floyd era tenuto in grande considerazione nella scena musicale di Houston, prima che poi decidesse di trasferirsi a Minneapolis.