Area Marina Punta Campanella, sabato immersione dei Giovani del centro di giustizia minorile

I ragazzi hanno già preso il brevetto da sub nell'ambito del progetto

La baia
La baia
Mercoledì 4 Gennaio 2023, 16:02
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Sabato prossimo i giovani dell'area penale di Napoli avranno la possibilità di immergersi nella Baia, zona B del Parco marino. Iniziativa dell'Archeoclub in collaborazione con l'Amp Punta Campanella. "L'inclusione è uno dei nostri principi guida" commenta il presidente Lucio Cacace. Dal centro di Giustizia minorile alla splendida Baia di Ieranto a Massa Lubrense, questa l'esclusione proposta a Punta Campanella per i giovani coinvolti nel progetto Bust Busters dell'Archeoclub.

Un progetto che, dopo diverse lezioni teoriche e pratiche, ha anche permesso ai giovani dell'Area Penale di Napoli di ottenere il brevetto da sub. «È un'iniziativa molto importante che rientra nelle nostre politiche di inclusione. Uno dei principali obiettivi del mio mandato – ha dichiarato Cacace -  è rendere fruibile a tutti lo straordinario patrimonio naturale del Parco Marino, nel pieno rispetto dell'ambiente e coniugando la tutela con la fruizione.

A Ieranto, in particolare, insieme con il Fai, sperimentiamo da anni una serie di attività green che assicurano il monitoraggio dell'area e lo sviluppo di un turismo ecosostenibile».

«L'iniziativa rientra all’interno di due convenzioni molto importanti che abbiamo stipulato con l’Amp di Punta Campanella e con il centro di Giustizia minorile di Napoli», sottolinea Rosario Santanastasio, presidente nazionale Archeoclub d'Italia. «Siamo molto felici che i ragazzi del progetto Bust Busters possano vivere questa esperienza subacquea, ampliando le loro conoscenze e la loro cultura del mare. Conosceranno una realtà diversa, impareranno cosa voglia dire “trekking subacqueo”, si immergeranno in un habitat differente e impareranno a essere ancora di più squadra». 


L'iniziativa di sabato prevede anche la navigazione per ammirare la costa di Massa Lubrense e i resti di antiche civiltà, oltre che la visita ad alcuni monumenti cittadini. «Massa Lubrense ha una storia antichissima che si allaccia al mito delle Sirene e alla presenza, su Punta Campanella, dell'Antico Athenaion sacro a Minerva» osserva Domenico Palumbo, consigliere Archeoclub d'Italia.


«I giovani che vivono una situazione di illegalità, di disagio, di allontanamento dal nucleo familiare d’origine e che vivono problematiche di emarginazione sociale, sono a rischio di recidività se non supportati adeguatamente con progetti funzionali e ben articolati», dichiara Francesca Esposito, referente Attività sociali di Mare Nostrum.

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