Aveva tentato di estorcere denaro alla ditta che sta eseguendo i lavori di rifacimento delle strade a Caivano.
Ma l’uomo, un 40enne del posto, aveva fatto i conti senza l’oste: è stato arrestato, dopo le relative indagini dei carabinieri della Compagnia di Caivano, agli ordini del capitato Antonio Maria Caivano, e sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
L’accusa per l’uomo è il reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Secondo la denuncia, presentata dell’azienda appaltatrice dei lavori (appalto che sfiora il milione di euro), il 40enne si sarebbe “presentato” varie volte sui luoghi di lavoro, chiedendo agli operai di fermare lavori e di “mettersi a posto”, per poter proseguire, poi, in tranquillità la realizzazione del manto stradale.
Inoltre, in una altra sua “visita”, si sarebbe presentato sul cantiere assieme ad un’altra persona, ancora non identificata dagli inquirenti, mostrando anche una pistola.
I militari dell’Arma hanno rivenuto a casa dell’uomo un revolver utilizzato, verosimilmente, per intimidire i lavoratori.