Manca poco all'apertura e il maestoso arco, già si presenta in tutta la sua imponenza.
Stiamo parlando dell'Arco Felice Vecchio, mirabile opera d'ingegneria Romana nei pressi di Cuma, risalente al I secolo d.C.
Il monumento è stato oggetto di un intervento di restauro portato avanti dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Napoli e finanziato con fondi del Ministero della Cultura.
I lavori, coordinati della Funzionaria archeologa della Soprintendenza Maria Luisa Tardugno, hanno avuto l'obiettivo di sistemare l'antica struttura, consentendo il passaggio in tutta sicurezza dei veicoli lungo la sottostante strada provinciale, favorendone al tempo stesso la valorizzazione.
Alto 20 metri e lungo 6, l'arco fu realizzato intorno al 95 d.C., sotto l’imperatore Tito Flavio Domiziano, per consentire il passaggio della via Domitiana attraverso il monte Grillo.