Castellammare. Accoltella il genero 36enne al culmine di una lite: 64enne confessa e ottiene i domiciliari. Tutto è accaduto nella mattinata di domenica a Castellammare, quando gli agenti del Commissariato stabiese sono intervenuti presso il Pronto Soccorso dell’ospedale San Leonardo per la segnalazione di un uomo che presentava ferite d’arma da taglio all’addome.
«Ero andato a casa sua per chiarire delle questioni sui bambini, ma la discussione è degenerata» ha confermato il 64enne che, assistito dagli avvocati Giovanni Sicignano e Giuliano Sorrentino, ha confermato la ricostruzione degli investigatori anche dinanzi al gip del tribunale di Torre Annunziata Mariaconcetta Criscuolo che, dopo l'interrogatorio di convalida dell'arresto, ha concesso i domciliari all'uomo, che resta indagato per tentato omicidio.
Le indagini lampo, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno portato i poliziotti ad identificare come possibile responsabile dell'accoltellamento proprio il 64enne, che avrebbe sferrato almeno tre fendenti al genero 36enne nel corso della lite.
Di primo mattino, mentre si trovavano sul pianerottolo dell’abitazione della figlia, suocero e genero avrebbero avuto una violenta lite. L'anziano, poi, avrebbe estratto un coltello, colpendo più volte il 36enne. Giunti sul luogo del delitto, i poliziotti hanno trovato un coltello da cucina con punta acuminata lunga 19 cm, separata dal suo manico, numerose tracce di sangue ed evidenti segni della colluttazione.