Il bradisismo divide Pozzuoli e Bacoli: lite sulle assunzioni

Scontro a distanza tra i sindaci sull'utilizzo dei fondi del decreto sisma

Il bradisismo divide Pozzuoli e Bacoli lite sulle assunzioni
Il bradisismo divide Pozzuoli e Bacoli lite sulle assunzioni
di Gennaro Del Giudice
Mercoledì 21 Febbraio 2024, 08:06 - Ultimo agg. 11:21
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Un selfie insieme a Roma durante la marcia dei sindaci per dire no all'autonomia differenziata prima dell'incidente diplomatico sfiorato sull'asse Pozzuoli-Bacoli. C'è il bradisismo che ha ripreso a far tremare i Campi Flegrei sullo sfondo della «collisione» tra i sindaci Gigi Manzoni e Josi Della Ragione. L'incipit lo ha dato proprio quest'ultimo, annunciando nei giorni scorsi su Facebook che a Bacoli la sua amministrazione ha già effettuato sette assunzioni «dando seguito alla legge bradisismo» in attesa dei fondi in arrivo per i comuni interessati dalle misure per la prevenzione del rischio sismico nell'area dei Campi Flegrei messe in atto dal governo.

Parole che non sono andate giù al sindaco di Pozzuoli che ha accusato il collega di aver fatto una «fuga in avanti» facendo passare un «messaggio sbagliato» in quanto - a detta di Manzoni - le assunzioni non possono essere correlate al fenomeno sismico.

Della Ragione, dal canto suo, ha spiegato i perché della scelta arrivata dopo l'approvazione del bilancio, cosa che «Pozzuoli e Napoli non hanno ancora fatto». Altro riferimento che ha infastidito Manzoni. 

«Abbiamo fatto le prime sette assunzioni su trenta che abbiamo in programma facendo lo scorrimento della graduatoria. Si tratta di cinque vigili e due amministrativi ha spiegato Josi Della Ragione - In totale saranno quindici i vigili che consentiranno di fare il turno notturno. Abbiamo approvato il bilancio a dicembre mentre Città Metropolitana ha approvato il nostro fabbisogno del personale. Ed ecco che abbiamo fatto le assunzioni, anticipando la liquidità, in attesa che il governo ci invii i fondi del decreto bradisismo che per due anni ammontano a circa 2 milioni. Per Pozzuoli è una questione di scelta - ha aggiunto il sindaco di Bacoli - Io so di ricevere una somma certa e in attesa che arrivi ho voluto anticipare con le mie risorse. Né Pozzuoli né Napoli lo hanno fatto ma non entro nelle loro scelte anche perché non siamo in concorrenza tra noi».

Narrazione non gradita dal sindaco di Pozzuoli che ha voluto precisare su alcuni passaggi, senza risparmiare critiche alla condotta del collega precisando, a sua volta, l'impegno della propria amministrazione a mettere in campo azioni a salvaguardia del territorio che sabato scorso è stato colpito da due scosse di magnitudo 2.7 e 3.0 nel giro di poco meno di un'ora.

«I soldi del bonus non sono arrivati quindi le assunzioni che ha fatto il sindaco di Bacoli non sono da collegare al bradisismo - ha spiegato Gigi Manzoni - A me ha dato fastidio la sua fuga in avanti che sta facendo passare un messaggio sbagliato. Da quando mi sono insediato ho fatto delle assunzioni e stiamo facendo dei concorsi per tecnici, ma mica ho detto che le ho fatte per il sisma? Anche io ho tanta liquidità, posso anche io fare assunzioni e legarle al bonus ma lungi da me travisare i fatti. Siamo in attesa dei soldi che ammontano a un milione e 200mila euro per il primo anno per mettere in campo una serie di attività e in totale il nostro comune dovrà assumere ventisette tecnici tra cui venti architetti e quattro geologi, mentre per il 15 marzo approveremo il bilancio spiega Manzoni che non lascia spazi a interpretazioni sull'operato del collega - Tra l'altro Josi Della Ragione quelle assunzioni le avrebbe fatte a prescindere del bradisismo, ma facendo quelle affermazioni fa passare il messaggio che Pozzuoli non ha fatto niente mentre Bacoli si è adoperata ed è avanti rispetto a noi e a Napoli, cosa che non è affatto corretta».

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