Schianto in Costiera: così è morto il 23enne calciatore Gargiulo

Trasportato in codice rosso in ospedale: non ce l'ha fatta

Vincenzo Gargiulo
Vincenzo Gargiulo
di Massimiliano D'Esposito
Lunedì 10 Luglio 2023, 09:40 - Ultimo agg. 16:32
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Le strade della penisola sorrentina mietono un'altra giovane vittima. L'incidente nella tarda serata di sabato lungo la statale 145, alle porte dell'abitato di Meta. Vincenzo Gargiulo, 23enne di Vico Equense, poco prima delle 22 viaggiava a bordo di uno scooter quando ha tamponato un'auto che lo precedeva ed è caduto sull'asfalto. Soccorso da un'ambulanza del 118 è stato trasportato al Santa Maria della Misericordia di Sorrento. I sanitari del presidio costiero, rilevata la gravità dei traumi riportati, hanno disposto l'immediato trasferimento in codice rosso all'ospedale del Mare di Napoli. Ieri mattina il quadro clinico del ragazzo è ulteriormente peggiorato fino al sopraggiungere del decesso. Nel punto in cui si è verificato lo schianto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Sorrento che hanno eseguito i rilievi per la ricostruzione della dinamica dell'accaduto, raccogliendo le testimonianze di chi ha assistito all'impatto tra lo scooter e la vettura. Tantissimi i messaggi di cordoglio inviati ai familiari di Vincenzo Gargiulo, a papà Bruno a mamma Milly e alle sorelle. Il 23enne era molto conosciuto tra la penisola sorrentina e la costiera amalfitana per aver militato in diverse squadre di calcio dilettantistiche della zona.

La morte del giovane ripropone il tema della sicurezza stradale in penisola sorrentina. Da più parti si chiede di aumentare il numero dei dissuasori già presenti in diversi punti della Costiera d installare sistemi di monitoraggio elettronico della velocità. Intanto bisogna fronteggiare anche il problema traffico. In queste settimane, con l'aumento dei flussi turistici, la situazione diventa sempre più insostenibile. Il dispositivo delle targhe alterne qualche risultato lo sta dando, ma, come hanno sottolineato i sindaci del comprensorio peninsulare quando sono state emanate le ordinanze, «non è solo con questo provvedimento che si può migliorare la viabilità interna ed in entrata ed uscita dal territorio». La riprova venerdì scorso quando, mentre era in corso uno sciopero del personale Eav che ha fermato diversi treni della Circumvesuviana, un furgone è rimasto in panne lungo i tornanti della Sorrentina bloccando la circolazione per l'intera giornata.

Solo l'intervento della Polstrada, che ha scortato il carro attrezzi da Gragnano a Meta, ha consentito la rimozione del mezzo ed il graduale ritorno alla normalità.

Ieri, invece, lunghe code si sono formate in direzione Napoli, per il rientro, già dal pomeriggio. Ciò anche a causa dell'imbuto che si crea al bivio per la Marina di Seiano, a Vico Equense. Nei giorni scorsi il sindaco Giuseppe Aiello ha disposto la riapertura del viadotto del Rivo d'Arco che agevola il deflusso delle auto provenienti dal mare. Ma la strada di cantiere costruita per i lavori del depuratore di Punta Gradelle è utilizzabile solo nei fine settimana dalle 17 alle 20. «Sarebbe il caso di aprirla tutti i giorni, almeno da maggio a settembre, per ridurre gli ingorghi lungo la statale», sottolinea Gino Acampora presidente degli agenti di viaggio della penisola sorrentina. In passato era stata avanzata anche l'idea di un bypass. «Avevo realizzato per il Comune di Vico Equense il progetto Life andato anche a gara e poi sospeso - spiega l'architetto Vincenzo Russo - Prevedeva un ascensore dal centro alla Marina d'Aequa in modo da drenare a monte le auto nei parcheggi previsti, favorendo la pedonalizzazione della parte a ridosso delle spiagge e la connessione con le vie del mare, eliminando il problema dell'incrocio».

Altro snodo nevralgico al centro di Meta dove si innesta la strada che conduce alla marina e alle spiagge più ampie della penisola sorrentina. Con l'introduzione delle targhe alterne lungo la statale 145 tanti pendolari del mare si riversano verso la Costiera a bordo di moto e scooter, veicoli esentati dal provvedimento. Invasione di due ruote che nelle scorse settimane ha creato il caos nel centro storico di Meta tanto che il sindaco Giuseppe Tito ha deciso di imporre nella cittadina le targhe alterne per queste categorie. E nel fine settimana tanti centauri sono stati rispediti indietro insieme ai bagnanti arrivati in treno che non erano in possesso della obbligatoria prenotazione per le spiagge. Ciò nonostante tra sabato e ieri sugli arenili si è registrato il tutto esaurito in tutta la penisola sorrentina. I bagnanti che non hanno potuto raggiungere il litorale di Meta si sono riversati soprattutto verso i Bagni della Regina Giovanna e La Pignatella, a Sorrento, e Marina di Puolo, a Massa Lubrense che hanno registrato il pienone già dalla mattina.

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