Il lungo addio di Ischia, funerali al via
in forma privata: «Niente passerelle»

Le altre cerimonie, dopo quella dei fidanzati, tra lunedì e sabato

Il lungo addio di Ischia, funerali al via in forma privata: «Niente passerelle»
di Massimo Zivelli
Mercoledì 7 Dicembre 2022, 07:52 - Ultimo agg. 16:37
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E alla fine la lava fangosa di Casamicciola ha restituito anche il corpo senza vita di Maria Teresa Arcamone, ultima vittima di questa sciagura. Si mette così il punto, dopo undici lunghissimi giorni, al capitolo più doloroso, quello della necessaria, ostinata, pietosa opera di restituzione delle salme alle rispettive famiglie. Per oggi è stato proclamato il lutto cittadino su tutta l’isola e si celebrerà il primo dei funerali, che saranno svolti tutti – per volontà delle famiglie – in forma strettamente privata: «Non vogliamo concedere alcuna passerella a politici e istituzioni», è il pensiero comune-

«Non sono praticante, ma non so quale Santo mi ha spinto ad infilarmi in quell’insenatura, pochi centimetri dividevano il soffitto da un mare di fango, ho spostato un legno e poi con la torcia ho illuminato qualcosa di morbido, ho chiamato subito i vigili e le persone che erano in zona...

eri tu». Sono le parole di Eugenio Di Meglio, il giovane soccorritore volontario che ha trovato la salma di Mariateresa, l’ultima dispersa dell’alluvione di Ischia. «Le lacrime e l’abbraccio con tuo papà, quelle parole che mi ha detto non le dimenticherò mai più. La mia missione è compiuta, ora posso riposare», conclude il suo post su Facebook Di Meglio, geologo ischitano da anni impegnato con le squadre dei volontari dell’isola e che da sabato scorso scava insieme a quelli arrivati da tutta Italia a Casamicciola. Parole affidate ai social, le sue, che hanno suscitato un’onda di commozione e anche di gratitudine.

Erano le 14 di ieri, quando i soccorritori annunciavano di aver individuato il corpo della dodicesima ed ultima vittima della frana. Maria Teresa Arcamone è stata localizzata ai margini della piazzola di un parcheggio che si trova al di sotto della ormai famigerata via Celario, quella dove la frana ha colpito con la massima violenza. L’averne individuato il corpo a una certa distanza dal gruppo di case all’interno delle quali sono state rinvenute prima di lei le altre 11 vittime, suffraga l’ipotesi per la quale la povera ragazza sia stata investita dalla valanga di acqua, fango, rocce e detriti nel momento in cui tentava di uscire di casa, e che da questa sia stata poi catapultata in basso. Dal momento della localizzazione della salma al recupero - che è stato effettuato non senza difficoltà - sono trascorse alcune ore. L’esame autoptico è stato eseguito all’ospedale Rizzoli dal medico legale, colonnello Felice Savinelli. Ora si attende l’ok dei magistrati a restituire la salma ai genitori e al fidanzato Salvatore per far svolgere i funerali.

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Funerali che saranno celebrati ciascuno in giornate diverse e comunque tutti in forma strettamente privata. «Non vogliamo fornire occasione a politici o istituzioni di venire a Ischia a fare passerella. Del cordoglio di queste persone non ci interessa niente»: così prima le famiglie Sirabella e Monti e poi anche le altre, hanno espresso e motivato il loro desiderio di intimità nel momento di un dolore così straziante. «Non vogliamo neppure telecamere o fotografi fuori e dentro la chiesa, lasciateci in pace per favore e rispettate i nostri morti, i nostri ragazzi» hanno chiesto al sindaco e al comandante dei vigili urbani di Lacco Ameno i genitori di Eleonora Sirabella e di Salvatore Impagliazzo. Il funerale della giovane coppia di fidanzati ci sarà questa mattina alle 11 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Lacco Ameno.

La messa sarà celebrata dal parroco don Gioacchino Castaldi. Sabato alla chiesa del Buon Pastore a Ischia Porto l’addio a Gianluca Monti, di sua moglie Valentina Castagna e dei loro figli, Michele di 15 anni, Francesco di 11 e Maria Teresa di 6. A fianco alle loro bare, in chiesa anche quella della 58enne Nikolina Gancheva Blagova. Ci sarà anche il vescovo Pascarella. Venerdì dovrebbero svolgersi invece i funerali di Maurizio Scotto Di Minico, della moglie Giovanna Mazzella e del loro piccolo Giovan Giuseppe che quando è stato ucciso dalla frana aveva solo tre settimane di vita. Il lutto cittadino proclamato per oggi in tutti i comuni dell’isola sarà operativo anche venerdì e sabato in occasione della celebrazione degli altri funerali.

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