Preti e bimbi alla panchina dell'orrore a Pomigliano: «La vita di Frederick lezione per tutti»

I sacerdoti tengono alta l'attenzione

La panchina di Pomigliano
La panchina di Pomigliano
di Pino Neri
Mercoledì 28 Giugno 2023, 10:10
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La Chiesa non vuole che si spengano i riflettori sulla tragica morte di Frederick Akwasi Fodo e per farlo sta organizzando una serie di eventi finalizzati a scuotere la sonnecchiante opinione pubblica. Dopo la fiaccolata organizzata giovedi scorso per le strade di Pomigliano, ieri mattina i sacerdoti del territorio sono infatti tornati alla carica con una seconda iniziativa e cioè portando decine di bambini nei luoghi di Pomigliano dove nella notte tra domenica 18 e lunedi 19 giugno è stato barbaramente ucciso a calci e pugni da due sedicenni l'inerme senza fissa dimora africano di 43 anni.

I ragazzini che frequentano il centro diurno della vicina diocesi di Acerra hanno recitato sul posto la filastrocca di Gianni Rodari "il cielo è di tutti".

Hanno anche lasciato un mazzo di girasoli e rose rosse sulla panchina solitamente frequentata da Frederick, in via Gramsci, davanti a un supermercato i cui avventori venivano aiutati dal clochard a fare la spesa in cambio di una mancetta.

«Siamo tutti Frederick», la frase scritta sullo striscione steso dai bambini su cui sono state impresse le loro impronte delle mani colorate di rosso. I piccoli manifestanti, accompagnati dal direttore della Caritas di Acerra, Vincenzo Castaldo, sono stati accolti da don Pasquale Giannino, parroco della chiesa di San Francesco, e dal direttore della Caritas di Nola, don Arcangelo Iovino. Una quotidiana lotta al disagio. Il centro diurno della diocesi di Acerra è frequentato da bambini e ragazzi provenienti da realtà difficili.

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«Ai ragazzi - le parole di Castaldo - abbiamo spiegato che anche un semplice gesto di derisione può avere conseguenze tragiche ». «Oggi mi state dicendo "svegliati", devi avere più attenzione verso gli ultimi - ha aggiunto, sguardo rivolto ai bambini, don Pasquale Giannino - e io vi dico grazie a nome di Frederick e vi chiedo di aiutarci a costruire un domani più solidale, migliore. Su questa panchina c'era un fratello nostro che non aveva nulla e che tendeva la mano per aiutarti. Ma non abbiamo fatto abbastanza, forse niente. Oggi voi mi indicate la strada per aiutare gli ultimi».

Non si sa quando si potranno tenere i funerali di Frederick. Fino a ieri sera non era stata ancora effettuata l'autopsia all'obitorio del secondo policlinico di Napoli. I funerali potrebbero tenersi nel fine settimana o qualche giorno dopo. Non si sa se a Pomigliano oppure altrove. Il consolato del Ghana, Paese d'origine del quarantenne ucciso, sta cercando i parenti della vittima, al momento introvabili. Nel frattempo ieri il segretario del consolato del Ghana si è recato dai carabinieri della compagnia e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna per complimentarsi della brillante operazione che mercoledi scorso ha portato all'arresto dei due ragazzi di 16 anni autori del crudele e immotivato omicidio. Si trovano entrambi nel carcere di Nisida.
 

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