Una ragazza di 14 anni ferita è stata portata all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli.
I sanitari l'hanno medicato e dimessa con una prognosi di 10 giorni.
«Tumefazione galea con alopecia in regione parieto occipitale mediana-contusione colonna vertebrale con dolore palpazione c6-c7», questa la diagnosi formulata. «Una ragazzina aggredita da più di 30 persone, presa a calci e pugni». Così sui social una testimone descrive ciò che sarebbe avvenuto sabato sera a San Giorgio a Cremano. I carabinieri, dopo una segnalazione al 112, erano intervenuti in zona ma senza trovare nessuno. Le indagini proseguono per identificare gli autori, l'esatta dinamica e il movente dell'aggressione. «Negli ultimi tempi la zona è diventata un punto di ritrovo per ragazzini di San Giorgio e comuni limitrofi» spiega un residente che preferisce restare anonimo. «I disagi li viviamo dal venerdì alla domenica, per la folla e per l'assembramento di motorini, anche se episodi di violenza finora non se ne erano mai registrati». Alessandro Cozzolino, titolare del bar Freedom (che in un primo momento era stato indicato come epicentro dell'aggressione), smentisce che l'episodio sia avvenuto all'esterno del locale. «Ho fatto - ricorda - un esposto più di un anno fa al commissariato della Polizia di Stato chiedendo alle forze dell' ordine un passaggio più frequente nei fine settimana».
Ci sarebbe un fidanzatino conteso alla base dell'aggressione.
Il fatto si era verificato verso la mezzanotte quando i militari della locale stazione sono intervenuti in viale Formisano nei pressi di un bar per un'aggressione. La segnalazione parlava di diversi ragazzi e ragazze coinvolti. Sul posto, al momento dell'arrivo dei carabinieri, non c'era più nessuno.