Contanti e gioielli, per un valore di circa 10 mila euro. È il bottino dell'ultima razzia compiuta da una delle tante bande che da mesi - come testimoniano decine di denunce presentate ai carabinieri della locale compagnia - imperversano sul territorio. I malviventi sono entrati in azione l'altra notte in via Del Mare, nel parco delle Orchidee, dove risiedono le famiglie più in vista della città, e secondo le prime ricostruzioni avrebbero fatto uso di spray narcotizzante per stordire un intero nucleo familiare: mamma, papà e due figli di poco più di 10 anni.
I fatti si sarebbero svolti dopo la mezzanotte di martedì.
Soldi regalati ai due bambini, che da poco avevano festeggiato compleanni e prima comunione. Non contenti, i malviventi si sono diretti in un'altra stanza, puntualmente messa a soqquadro, dove invece erano sistemati diversi gioielli. Tra questi una costosa collana in brillanti, del valore di almeno 3-4mila euro. A dare l'allarme, l'indomani, la collaboratrice domestica delle vittime. Entrata in casa, ha subito notato il disordine e si è precipitata ai piani superiori, nelle camere da letto. I componenti del nucleo familiare - secondo quanto raccontato dalla domestica - erano in uno stato confusionale. I carabinieri non hanno ancora sciolto il nodo sull'effettivo utilizzo del narcotico.
Nello stesso parco, come ricordato da alcuni residenti, negli ultimi giorni si sarebbero consumati altri tentativi di furto. I ladri arriverebbero in zona, dalla collina dei Camaldoli, a bordo di un'utilitaria di colore bianco.
Gli inquirenti sono da tempo sulle tracce di questi e altri criminali, alcuni già arrestati o segnalati all'autorità giudiziaria competente. I furti nelle case sono all'ordine del giorno. La media è di almeno tre o quattro alla settimana e non solo a Marano: denunciati furti, anche nei negozi - in primis farmacie, supermarket e distributori di carburanti - a Villaricca, Mugnano e Melito.
Comuni sotto la giurisdizione dei militari della Compagnia di Marano, costretti ad agire senza il supporto dei sistemi di videosorveglianza comunale, perlopiù assente o carente in molti comuni. L'unico aiuto alle forze dell'ordine può arrivare dunque, soltanto dai testimoni che però nella maggioranza dei casi sono reticenti: la legge «non visto» e «non ho sentito nulla», appare infatti molto dura a morire.