Omicidio a Sant'Antimo, è guerra per la droga: ​nel mirino gli uomini del clan Ranucci

Antonio Bortone ha cercato di fuggire in scooter: inseguito e ucciso. Mario D'Isidoro ricoverato in ospedale

Sant'Antimo, il luogo dell'agguato
Sant'Antimo, il luogo dell'agguato
di Marco Di Caterino
Mercoledì 8 Marzo 2023, 23:14 - Ultimo agg. 10 Marzo, 07:11
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Pedinato, inseguito e ucciso con una decina di colpi, mentre a bordo del suo scooter tentava di mettersi in salvo nelle palazzine popolari di Via Solimene, quartiere difficile alla periferia nord di Sant’Antimo. Nell’agguato di camorra ha perso la vita Antonio Bortone, 26 anni, precedenti per droga, mentre è rimasto ferito Mario D’Isidoro, 29 anni, entrambi ritenuti dalla Dda e dagli stessi inquirenti, affiliati al clan Ranucci, la cosca più debole e meno armata, rispetto agli altri due clan, «Verde e «Puca» che da mezzo secolo spadroneggiano a Sant’Antimo. 

L’allarme è scattato una decina di minuti dopo le venti, ad omicidio consumato e con gli assassini praticamente svaniti nel buio della sera, con alcune telefonate che segnalavano l’avvenuta sparatoria e due persone sull’asfalto. Sul posto i carabinieri del nucleo operativo di Castello di Cisterna, diretto dal maggiore Andrea Coratza, i militari della compagnia di Giugliano, diretta dal capitano Matteo Alborghetti e i carabinieri della locale tenenza, una vera e propria task force, che ha stretto in un cordone sanitario l’intero quartiere, mentre in tutta la zona sono stati istituite decine di posti. Ma degli assassini non è stata trovata nessuna traccia. Tra questi casermoni è calato, all’istante un clima di pesante omertà e le indagini sono complicate per la mancanza di impianti di video sorveglianza. Sul posto anche un’ambulanza del 118, i cui sanitari non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso di Antonio Bortone, mentre Mario D’Isidoro, le cui condizioni al momento non sono gravi, è stato ricoverato presso l’ospedale di Aversa. 

E, come da copione, nemmeno il ferito ha saputo o sicuramente voluto fornire agli inquirenti nessun elemento. Un agguato preparato nei minimi dettagli: gli assassini sapevano con certezza che Bortone ieri sera si sarebbe recato nelle palazzine di Via Solimene a bordo del suo scooter. I killer che sicuramente lo hanno seguito senza farsene accorgere, hanno agito nel tratto meno illuminato della strada. Tra le prime piste quella del controllo dello spaccio di droga. 

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