Scuole, cassette antibulli ad Acerra: così la denuncia è sicura

Arrivano le Bully Box per fronteggiare il bullismo

Scuole, cassette antibulli. Così la denuncia è sicura
Scuole, cassette antibulli. Così la denuncia è sicura
di Pino Neri
Sabato 27 Gennaio 2024, 08:21 - Ultimo agg. 12:36
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In Italia risalgono a una decina di anni fa le prime installazioni nelle scuole delle cassette delle lettere, ideate per raccogliere da parte di studenti e alunni preziosissime informazioni sul bullismo nel tentativo di reprimere e prevenire le violenze fisiche e psicologiche tra i minori. Anche l'amministrazione comunale di Acerra e i dirigenti scolastici cittadini vogliono dare il via all'utilizzo delle cosiddette Bully Box, complice il dilagare degli episodi di violenza minorile.

L'altra sera sindaco, assessori e docenti hanno presentato alla cittadinanza le cassette di colore rosso che saranno posizionate nelle scuole.

Cassette in cui i ragazzi potranno imbucare le lettere contenenti notizie sui bulli che infestano le scuole. Uno dei segreti fondamentali per la riuscita sarà, ovviamente, posizionare la buca delle lettere in un punto degli istituti che sia in grado di assicurare la massima riservatezza a chi avrà il coraggio di rompere il muro dell'omertà che solitamente protegge il bullismo.

«Facciamo rete per dare maggiore forza alle attività che tutti dobbiamo intraprendere per contrastare questo fenomeno - l'appello del sindaco di Acerra, Tito D'Errico - a cominciare dall'intercettare in tempo quelle avvisaglie per le quali i nostri ragazzi spesso non intravedono la conseguenza delle proprie azioni». Ad Acerra non è stata messa in campo solo la cassetta anti bullismo. C'è infatti un programma di iniziative più ampio, come il regalo abbracci al parco Comunale di via Manzoni e il laboratorio teatrale e musicale dell'Associazione COME.TE, nell'oratorio della parrocchia di San Pietro Apostolo. E per le scuole secondarie di primo e secondo grado è stata prevista la visione del film “Il patto del silenzio”. «Per fronteggiare il bullismo - aggiunge l'assessore alle politiche sociali, Francesca La Montagna - ci vuole un intervento globale con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti».

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Nel programma di prevenzione ci sono anche un talent show, che si chiamerà "Mi fai stare bene" e un mercatino solidale da tenere nella villa comunale. Per gli studenti delle superiori sarà organizzata una serata danzante al Castello dei Conti. Non è finita. Durante tutto il 2024, allo scopo di impegnare i ragazzi in attività di vera socializzazione, si terranno tornei di dama, basket e pallavolo. Tutte le scuole parteciperanno poi al contest per realizzare un logo contro bullismo e cyberbullismo. «Come genitori e come docenti l'appello dell'assessore alle Legalità, Milena Tanzillo dobbiamo recuperare il ruolo guida per i nostri ragazzi». «Dietro questa rete c'è un grande lavoro da parte degli insegnanti e dei dirigenti scolastici», conclude l'assessore alle Politiche Scolastiche, Milena Petrella.
 

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