«Caro Mattarella, vorrei che la guerra finisse», la lettera di una bambina stabiese al presidente

La lettera consegnata al Capo dello Stato dalla piccola scout Ilaria Zingone

Gli scout con Mattarella
Gli scout con Mattarella
di Fiorangela d'Amora
Giovedì 25 Maggio 2023, 19:32 - Ultimo agg. 26 Maggio, 10:04
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«Nella mia classe c’è un bimbo ucraino che tante volte piange perché pensa ai suoi nonni rimasti lì. Non trovo giusto che Dennis piange, vorrei tanto che la guerra finisse. Tu puoi aiutarli?». Sono alcuni passaggi della lettera che la piccola Ilaria Zingone, ha consegnato giovedì mattina nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La bambina di sette anni è partita da Castellammare assieme al suo gruppo scout per l’udienza dei piccoli “castori”, partiti da tutta la Campania, per l’udienza con il Capo dello Stato. «Questo è il mio secondo anno negli Scout Stabia 2, quasi lo stesso della guerra Ucraina.

Vorrei tanto che la guerra finisse perché come dice il nostro motto: “I castorini sono felici quando stano tutti insieme, insieme, insieme”. E allora mi chiedo perché questi 2 paesi non possono stare insieme?».

Parole semplici rivolete dritto al cuore del Presidente Mattarella che ha scherzato e accolto i piccoli scout partiti il giorno prima da diversi comuni campani.  Difatti in regione sono ben otto colonie di castorini, distribuite a Castellammare di Stabia, Santa Maria Capua Vetere, Caserta, Pompei, Avella, Torre del Greco, e Frattamaggiore.  A rappresentare il folto gruppo campano c’erano i cinque Castorini: Ilaria Zingone, Daniele di Costanzo, Vittorio Capotorto, Luigi Giordano e Pietro Mirra, accompagnati da due capi responsabili, Gaetano D'Onofrio, che coordina le attività dell'associazione castorini in Campania, e Pasquale Della Cioppa, della colonia di Santa Maria Capua Vetere 8.

 

Dopo il saluto istituzionale dei responsabili nazionali dell'associazione al Presidente della Repubblica, lo stesso Mattarella ha avuto parole di elogio per l'esperienza vissuta dai piccoli scout, il loro imparare a fare le cose insieme, a condividere l'esperienza della vita, che un domani servirà ad essere i buoni cittadini del futuro.

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Durante la foto di rito, poi, il Presidente, si è soffermato con gli scout campani, chiedendo loro la provenienza e ricevendo proprio la lettera che la piccola Ilaria del gruppo Stabia 2 aveva scritto per l’occasione. Occhi chiari e sguardo vivace, Ilaria non si è persa d'animo, ha messo da parte l'emozione e ha preso quel foglietto che aveva scritto poco prima, sperando di poterlo consegnare direttamente nelle mani di Mattarella. «Sono stata felice di conoscerti - si legge nella lettera - e mi sei piaciuto davvero tanto». Un grosso cuore disegnato a sugellare un’esperienza esperienza unica ed irripetibile per  i castorini dell'Associazione Italiana.

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