Le oltre cento scosse registrate nella giornata di oggi nella zona dei Campi flegrei ha generato ansia e timori nella popolazione che ha trascorso per strada gran parte della mattinata. Già subito dopo gli eventi tellurici più forti registrati tra le ore 6,10 e 6,30 il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni ha provato a tranquillizzare i propri concittadini: «Comprendo lo spavento e lo stato di preoccupazione ma vi assicuro che insieme all’Osservatorio vesuviano, alla Polizia municipale, ai Vigili del fuoco, alla Protezione civile e alle istituzioni preposte, stiamo monitorando la situazione e invito tutti a far riferimento solo ai canali ufficiali di comunicazione».
Le segnalazioni ricevute e le richieste di intervento, prontamente evase, non hanno riscontrato alcun danno e solo in serata l’Osservatorio Vesuviano ha comunicato all’amministrazione comunale di Pozzuoli la conclusione dello sciame sismico iniziato alle ore 01:57 della scorsa notte e costituito in via preliminare da 115 terremoti con magnitudo massima Md=3.6± 0.3 localizzati nell’area dei Campi flegrei.
«Da subito abbiamo intensificato le attività di monitoraggio del fenomeno sismico che costantemente rileviamo sul nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Manzoni in una nota ufficiale - in questi casi, al fine di diffondere informazioni e dati certi, ci confrontiamo preventivamente con l'Osservatorio Vesuviano-INGV e con i soggetti istituzionali competenti per non determinare falsi allarmismi e rassicurare la popolazione.
«Il tavolo tecnico-scientifico, costituito con la partecipazione delle maggiori competenze e professionalità, sta definendo un piano di ulteriori misure di prevenzione e di resilienza - prosegue il sindaco - è stata avviata un’attenta attività di controllo di tutte le strutture pubbliche, a partire dalle scuole, con l’esecuzione e la programmazione dei necessari interventi di adeguamento. In sinergia con altre forze politiche presenti in Parlamento e con il forte sostegno della Direzione Generale della Protezione Civile regionale stiamo sollecitando il Governo centrale per l’emanazione di uno specifico provvedimento che, tra l’altro, supporti i privati nel fronteggiare le spese necessarie alla verifica e all’esecuzione degli interventi antisismici dei fabbricati, non potendo come Comune intervenire se non nei casi di accertato e grave pericolo per la pubblica e privata incolumità. A breve sarà avviato un sistema di comunicazione che, attraverso la messaggistica istantanea, possa raggiungere tutta la cittadinanza per informarla tempestivamente in caso di nuove situazioni di allerta».
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