Nella città che le ha dato i natali, all’ombra del Vesuvio che lei amava tanto, a Gabriella Fabbrocini, il medico e politica scomparso prematuramente lo scorso marzo, viene intitolata l’area fitness all’aperto, uno spazio destinato a diventare punto di riferimento per gli appassionati di sport del territorio.
A Terzigno, infatti, è stata inaugurata una zona con attrezzature ginniche a disposizione di tutti, un’area dove i cittadini possono allenarsi liberamente, magari dopo aver fatto jogging. L’area si trova in via Salvatore Emblema, lungo la strada che porta al campo sportivo e al sentiero numero 11 del Parco Vesuvio, denominato «Pineta di Terzigno»: appena è stata aperta è subito diventata meta di giovani e meno giovani e, da domenica scorsa, ha anche un nome, quello della dottoressa Gabriella Fabbrocini.
Dermatologa, direttore dell'unità operativa clinica e della scuola di specializzazione in dermatovenereologia dell'azienda ospedaliera universitaria della Federico II, nota e amatissima per le sue innumerevoli iniziative e attività sociali, Fabbrocini aveva origini terzignesi.
Al taglio del nastro, insieme al sindaco Francesco Ranieri, hanno partecipato l’ex calciatore del Napoli Gennaro Scarlato, i consiglieri delegati allo sport Biagio Ferraro e Gaetano Miranda, la giornalista e docente Rosa Carillo Ambrosio (amica di Gabriella Fabbrocini) e i familiari del medico.
Tra questi, il marito Fabrizio Pallotta e il papà di Gabriella, Alfredo Fabbrocini. «E’ la prima commemorazione per Gabriella ed è significativo che avvenga nella sua città di origine», ha spiegato Fabrizio Pallotta, mentre il sindaco Ranieri ha parlato di un «momento emozionante per tutta la comunità».