​San Vitaliano e Scisciano: usura fino al 240 % di interessi, spuntano nuove accuse

I carabinieri eseguono una misura cautelare

Usura
Usura
Mercoledì 7 Febbraio 2024, 09:04 - Ultimo agg. 10 Febbraio, 10:13
2 Minuti di Lettura

Usura a elevatissimi tassi di interesse, talvolta sino al 240%. Con questa accusa è stata eseguita una misura cautelare da parte dei carabinieri della Stazione di San Vitaliano, su delega della Procura della Repubblica di Nola, emessa dal Gip nolano.

Le indagini condotte dai carabinieri e dirette dalla Procura sono partite da unadenuncia presentata da una delle vittime, a Scisciano, che, anche grazie al sostegno di una associazione di volontariato, si era rivolta ai carabinieri raccontando di essere vittima di usura.

L'indagato era già stato tratto in arresto lo scorso ottobre, dopo che nella sua abitazione era state rinvenute ingenti somme di denaro ed il “libro mastro” con la contabilità dell’attività usuraia, con annotazione dei nomi delle vittime e, a margine, le somme di danaro dovute.

Tra le condotte contestate all’indagato c'è anche l’estorsione per ottenere il pagamento delle rate degli interessi, obbligando le vittime a vivere nella  pressione di atteggiamenti spesso sfociati in vere e proprie minacce di gravi ripercussioni alla persona o alle cose.

L'esecuzione odierna si riferisce all’estensione del titolo cautelare della misura cautelare in carcere emessa a seguito di un’articolata indagine che ha consentito di accertare fatti verificatisi in un periodo compreso tra il mese di marzo 2021 e ottobre 2023.

L’arrestato, che era già associato al carcere “G. Salvia- Poggioreale” di Napoli, a seguito della nuova ordinanza dovrà rispondere anche in relazione agli ulteriori fatti emersi. Il provvedimento è un’ordinanza dispositiva di misura cautelare, eseguita in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione; il destinatario della stessa è, quindi, presunto innocente fino a sentenza definitiva.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA