Anas Ambassador, strade sicure con i bimbi: «Noi ambasciatori anti-pirati»

L'evento con i piccoli dello Scudillo- Salvemini dei Colli Aminei e della Giovanni XXIII-Aliotta di Chiaiano

Anas Ambassador, strade sicure con i bimbi
Anas Ambassador, strade sicure con i bimbi
di Mariangela Barberisi
Venerdì 28 Aprile 2023, 11:00
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«Quando ci si mette alla guida è necessario concentrarsi per evitare di mettere in pericolo se stessi e i pedoni. Noi sgridiamo sempre i nostri genitori perché mentre sono al volante non devono distrarsi guardando il cellulare, questa è una regola semplice che va rispettata». Hanno le idee chiare Genny, Francesca, Giada, Beatrice e i circa cinquanta Anas Ambassador premiati ieri mattina presso la sede Anas di Napoli a conclusione del progetto, promosso da Anas, per sensibilizzare i bambini sul tema della sicurezza stradale attraverso lo studio di un libro illustrato dal titolo Eroi sulla strada. In viaggio con Nico (Giunti Editori), approfondimenti e numerosi laboratori, un percorso che ha coinvolto oltre cinquemila famiglie in tutta Italia. All'evento finale, Nicola Montesano responsabile di Anas Campania, Stefania Napolitano vicequestore della Polizia stradale di Napoli e alcuni cantonieri di Anas hanno insignito del titolo di ambasciatori della sicurezza i piccoli dell'I.C. 35° Circolo didattico Scudillo - Salvemini dei Colli Aminei e dell'Istituto comprensivo Statale 28 Giovanni XXIII - Aliotta di Chiaiano.

«Sulla sicurezza stradale siamo in prima linea da anni - spiega Montesano - è un tema importante che coinvolge anche la Comunità europea e per vincere la nostra sfida, ridurre cioè gli incidenti al 50% entro il 2030, dobbiamo partire proprio dall'educazione dei piccoli con l'obiettivo di far crescere i futuri pedoni, ciclisti, centauri e anche guidatori consapevoli dell'importanza di conoscere e rispettare le norme stradali».

Recenti studi dimostrano infatti che la maggior parte degli incidenti avviene non solo per imprudenza ma anche per mancata conoscenza del codice della strada. «Non siamo presenti in città perché lavoriamo soprattutto sulle autostrade - aggiunge il vice questore Napolitano - e siamo riconoscibili grazie allo scudetto che portiamo sulla divisa. La strada è pericolosa e sono orgogliosa del lavoro che avete fatto in questi mesi, avete compreso il messaggio che con Anas proviamo a trasmettere: oggi siete pedoni ma domani sarete alla guida con la consapevolezza che c'è un codice da rispettare». I bambini hanno partecipato con grande entusiasmo alla manifestazione di ieri, facendo domande e ringraziando i cantonieri che con coraggio svolgono il proprio lavoro sulle strade di tutta Italia. 

«Anas testimonia l'impegno, da noi condiviso - sottolinea il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi - verso il comune obiettivo di sensibilizzare gli utenti ed i futuri utenti della strada ad una guida attenta, senza distrazioni. La nostra Amministrazione sulle strade urbane da mesi si sta adoperando per ridurre i rischi in sinergia con altre Istituzioni». Sono centosessanta le pagine del libricino sul quale i piccoli hanno imparato a conoscere le norme della strada e il lavoro dei cantonieri grazie al protagonista Nico e a immedesimarsi nei racconti, tratti da storie vere, dei due reporter dodicenni Ludo e Carlo. Alcuni alunni della Giovanni XXIII Aliotta, guidati dalle insegnanti Anella Cacciapuoti e Felicia Tafuri, hanno poi spiegato il significato dei disegni su cui hanno lavorato in classe: Pasquale, Fortuna, Sabrina, Vincenzo e Azzurra hanno scelto di riportare la storia di un vecchietto che aveva superato il limite di velocità mettendo in pericolo gli altri. Tante le domande e le curiosità degli alunni delle due scuole come Marta, dieci anni, che ha chiesto alla scrittrice Rosalba Troiano di condividere le emozioni provate durante la stesura del libro. 

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