Brotech, la sfida di tre ragazzi Under 30: «L'obiettivo è diventare internazionali»

«Consigliamo di creare un contesto in cui noi imprenditori e tecnici siamo alla pari in tutto con i nostri dipendenti, anche dal punto di vista economico»

Team Brotech
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Sabato 27 Maggio 2023, 18:45 - Ultimo agg. 28 Maggio, 10:17
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La storia di Brotech è quella di 3 ragazzi al di sotto dei 30 anni di Pianura.
Gianluca, Alessandro e Antonio hanno aperto un'attività 5 anni fa che punta a diventare internazionale.

La prima scelta sulla location è stata a Pianura, un quartiere difficile in periferia di Napoli, fatta per due motivi: l'aspetto economico-finanziario e il posizionamento, il primo negozio è situato su via Montagna Spaccata, una strada che collega i principali quartieri dell'area flegrea.

Il gruppo racconta di esser nato facendo lavori amatoriali per alcuni dispositivi dati da amici, i loro primi strumenti da lavoro sono stati degli stuzzicadenti e bicchierini da cucina; ci sono voluti quattro giorni di lavoro per riparare il primo smartphone solo con l'aiuto di attrezzi di casa e video di Youtube.

La struttura della prima sede è stata interamente progettata e lavorata dal gruppo di ragazzi. Poi la seconda nel quartiere di Fuorigrotta, di fronte lo stadio Diego Armando Maradona, e la terza in via Belvedere nel quartiere Vomero.

Non è stato rischioso scegliere un nome inglese per l'azienda?

Il gruppo risponde: «L'unione delle parole bro, che sta per brother, e tech, che sta per technologies, è stata un po azzardata.

Ci hanno chiamato in tutti i modi "brodway", "brotèc", "brother", è sempre molto divertente. Ma puntiamo a diventare un'azienda inernazionale, le tre sedi sono solo l'inizio, da poco è nato l'e-commerce. L'obiettivo è espanderci sempre di più».

Cosa consigliate ai ragazzi che vorrebbero investire in una realtà imprenditoriale, pur vivendo in un quartiere difficile?

«Consigliamo di creare un ambiente amicale, un contesto in cui noi imprenditori e tecnici siamo alla pari in tutto con i nostri dipendenti, anche dal punto di vista economico. Quelli che sono i guadagni diventano direttamente investimenti. Essere imprenditori in Italia in questo periodo storico tra pandemia e incertezze politiche, partendo da quartieri difficili come può essere Pianura, partendo con zero risorse non è facile. La scuola e l università ti preparano più per renderti un lavoratore dipendente che un imprenditore. La nostra istruzione è ancora di derivazione industriale, ovvero insegnano ai ragazzi a diventare operai altamente specializzati ma sempre operai. Ora con l accesso alle informazioni, con intelligenza artificiale e tutte le risorse che si trovono in rete chi vuole coltivare qualcosa ha davvero tanti strumenti per poterlo fare, unica cosa bisogna usarli in maniera attiva e non passiva. Non si può chiedere all'università, all intelligenza artificiale o a Google la formula magica di un buon business. La pappa pronta è comoda ma se vuoi diventare chef stellato devi imparare tu a cucinare». 

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Come ha reagito il popolo napoletano fisicamente durante i festeggiamenti in prossimità del vostro negozio vicino lo stadio Maradona?

«Il popolo ha reagito bene, non ci sono stati danni e siamo fieri dei nostri concittadini per il rspetto portato nei confronti della nostra e delle altre attività. Forza Napoli da Brotech».

Il gruppo Brotech ha raccontato la propria storia e consigli sulla realtà imprenditoriale giovanile che si vuole espandere nella città di Napoli.

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